I 10 principi fondamentali del’antico pensiero spirituale africano

1) “Coltiva la capacità di distinguere tra reale e irreale. Questo mandato ci impone di pensare per noi stessi e di interrogarci per noi stessi. Dobbiamo imparare a pensare in modo critico e profondo, rafforzando le nostre capacità di ragionamento in modo da poter andare oltre “o / o” conclusioni e comprendere “entrambi / e”. Ciò che è irreale tende ad essere illusorio e temporaneo e lo farà al risveglio o all’illuminazione , scompare o dissipare. Ciò che è reale tende verso l’eterno e l’eterno. In un contesto sociale come il nostro, dove il valore più alto è posto sulle apparenze, sul guadagno materiale e sul consumo, il potenziale di inganno e la distorsione della realtà sarà grande.

2) Coltiva la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato. Lo sviluppo della nostra capacità di ragionamento morale è fondamentale per la nostra buona salute. Dobbiamo identificare e articolare lo standard etico che governa la nostra coscienza e comportamento morale. Non possiamo fare affidamento sul livello etico di una società il cui sviluppo fin dall’inizio si è basato sul furto e sul terrore degli altri per guadagno personale. Gli africani in America hanno fatto molta strada negli Stati Uniti guidando la lotta per la parità di diritti civili secondo la legge; non possiamo perdere di vista il nostro ruolo storico.

3) Impara ad essere libero dal risentimento dovuta al ricordo del torto subito. Non dobbiamo giudicare dalle apparenze, piuttosto, dobbiamo guardare oltre le apparenze. Guardando solo con l’occhio fisico, può sembrare che l’universo non sia solo. L’universo è governato dalla legge degli opposti e tutti i processi vitali sono condotti in base al principio della dualità. In altre parole, per conoscere il bene, dobbiamo anche sapere cosa non è altrettanto buono. Per conoscere la vita, dobbiamo conoscere la morte, per conoscere il maschio, dobbiamo conoscere la femmina e così via. Quando arrivano le sfide, che possono comportare lotta o sacrificio, non dobbiamo risentirci, ma considerarle come opportunità speciali per la crescita esatta di cui abbiamo bisogno per raggiungere la padronanza e il bene supremo.

4) Impara ad essere libero dal risentimento dovuto all’esperienza della persecuzione. Pratica il perdono per il tuo bene. In caso di disaccordo, supporre che la mancanza di informazioni stia motivando l’altra parte piuttosto che il malinteso. I nostri antenati hanno capito che nessuno ha il potere di rubare la tua gioia, tranquillità o opportunità di realizzare il tuo bene più grande, a meno che tu non lo dia a loro, perché nessuno può controllare ciò che pensi o senti tranne te. Man mano che manteniamo il nostro potere, ci rendiamo conto che non c’è motivo di risentirci. L’universo è giusto. Ognuno raccoglie ciò che semina. La nostra sfida è seminare solo il bene e quindi solo il bene deve tornare da noi.

5) Credi che la verità possa essere trovata. Cercare la verità richiede coraggio e fiducia, che ciò che verrà trovato sarà di sostegno e “la verità”. Dobbiamo cercare la verità. Impegnati a scoprire la verità, sviluppa la capacità di discernere attraverso molteplici dimensioni, ragione, intuizione, intuizione, rivelazione e sensibilità. Con l’obiettivo di acquisire conoscenza, saggezza e comprensione, chiedi all’universo e l’ordine e le leggi dell’universo richiedono che ci venga data una risposta.

6) Credi che la verità possa essere vissuta. La fede in noi stessi per interiorizzare la verità che troviamo e sostenere la nostra scelta di viverla, è preziosa. Dovremmo uscire di pista, dobbiamo perdonare noi stessi, padroneggiare la lezione da imparare, quindi tornare in pista, essere più chiari, più forti e più impegnati che mai.

7) Abbi fede nella capacità del Potere Superiore di insegnare la verità. Sii consapevole di dove e in cosa si ripone la fede. Tutto ciò che è, è la fede, la nostra convinzione positiva in ciò lo rende tale (anche se in seguito si è scoperto che era un errore, era “reale” al momento). Credere che esista una Forza di Vita Creativa onnipotente, onnipresente e onnisciente, la cui natura è l’amore, la fonte di ogni bene, significa che tutto deve essere nell’Ordine Divino. Dobbiamo fidarci di quella Forza in noi, per condurci al nostro bene più alto e più grande

8) Siate devoti allo scopo di realizzare l’unione con il vostro Divino Creatore. L’auto-riflessione e l’auto-esame critici coerenti e persistenti sono indispensabili. La vita è incentrata sulle lezioni che portano al raggiungimento di un bene sempre più elevato. Nella tradizione culturale africana di saggezza e pensiero profondo, lo scopo della vita è quello di diventare uno con Dio. Questo processo di deificazione potrebbe richiedere molte vite. Con ogni incarnazione scegliamo, con il Creatore e le nostre Guide, esattamente quale contesto ed esperienza sono necessari per avvicinarci al raggiungimento di questo obiettivo. La devozione a questo processo produrrà padronanza e cattiveria, una volta raggiunta l’unione cosciente con Dio, non avremmo bisogno di tornare sulla terra. Potremmo scegliere di tornare per aiutare gli altri o passare ad un altro piano di esistenza. Che crediamo o meno come hanno fatto i nostri antenati, cerchiamo di essere devoti a qualunque scopo della vita abbiamo identificato.

9) Impara a controllare le tue azioni. Pensa prima di recitare. Nessuno di noi è ancora perfetto, anche se sforzandosi, quindi ci saranno momenti di recitazione diversi dal nostro Sé Superiore. Lascia che quei tempi siano lezioni per la crescita. Ciò che pensiamo e sentiamo si riflette nel nostro comportamento. Altri possono (erroneamente) interpretare le nostre azioni in base a ciò che sarebbe vero per loro, ma verificare la congruenza interna tra le nostre intenzioni, pensieri, sentimenti e azioni è molto prezioso. Questa capacità ci richiede di rimanere in contatto con i nostri sentimenti sinceri e portarli alla consapevolezza cosciente, quindi problemi emotivi inconsci o conflitti irrisolti non guidano il nostro comportamento. Lascia che le abitudini che creiamo siano buone, aiutandoci a raggiungere una salute ottimale.

10) Impara a controllare i tuoi pensieri. Dobbiamo essere selettivi dei pensieri che lasciamo entrare nella nostra coscienza e trovare una casa, come lo siamo del cibo che mettiamo nei nostri corpi. Dobbiamo diventare consapevolmente consapevoli di ciò che stiamo assumendo come vero per la vita, la conoscenza, l’universo o qualsiasi altra cosa, perché questi presupposti modellano i parametri del nostro pensiero e del nostro sistema concettuale. I pensieri sono cose. “Come pensa un uomo così è”. Possiamo controllare al meglio i nostri pensieri assicurandoci che i nostri presupposti siano favorevoli e congruenti con i valori e le convinzioni verso cui aspiriamo e desideriamo creare usando il senno (inclusivo di cuore, mente e anima) ragione. Ogni pensiero che attraversa la mente non è necessario possederlo, ma sviluppa la cache che ti permette di fare tesoro della maggior parte dei pensieri. Qualsiasi cosa vada bene … pensa a queste cose “.
(2)
La pratica di questi principi fondamentali comporterà il giusto allineamento di sé come spirito sacro. Questo protegge e sostiene la salute e il benessere.
(3)


(1) Myers, Linda James, “Our Health Matters: Guide To An African (Indigenous), American Psychology And Cultural Model For Creating A Climate And Culture Of Optimal Health.” Columbus, Ohio: Ohio Commission on Minority Health, (2003), p.26. [Mostly quoted with minor changes. Summary, headings and formatting added]
(2) Ibid.
(3) Myers, Linda James, Ph.D. & Speight, Suzette L., Ph.D., “Reframing Mental Health and Psychological Well-Being Among Persons of African Descent: Africana/Black Psychology Meeting the Challenges of Fractured Social and Cultural Realities,“The Journal of Pan African Studies, (2010, June), vol.3, no.8, p. 76.

Il Nihilo

Una visione innovativa dell’etere che può aiutarci a capire le forze che ci circondano e che governano il nostro universo.

Il Nihilo

Tratto dal lavoro di Guglielmo Menegatti

Ex nihilo nihil fit o De nilo nil è una  frase in latino che letteralmente significa “Dal nulla viene nulla” ma come vedremo meglio, è dal  nulla che viene tutto.

Una  “Cosa” esiste perché  ha in se un fattore che la distingue e la identifica da tutto il resto.

Qualsiasi “Cosa” ha un aspetto duale e questo fattore è ipotizzato e riconosciuto da diverse filosofie, religioni ed è intuito anche dalla scienza classica.

E’ proprio la miscelazione di questi  due aspetti, il fattore che caratterizza e identifica le cose. 

La composizione delle due parti, ossia presenza/assenza dei due elementi, è l’essenza che individua una specifica Cosa.

Come  esseri umani siamo in grado di percepire e concepire (potremmo dire che siamo “sintonizzati”) solo con  uno di questi due aspetti, che chiamiamo “materia”; anche se in  realtà non sappiamo bene cosa sia la .. “materia”.

Il nostro organismo (cosi come gli strumenti di misura che abbiamo costruito), è programmato per  percepire la materia in vari modi e il nostro pensiero ne è  completamente assuefatto. L’essere umano vive in questo mondo materiale, che  è in grado di riconoscere e descrivere , e su esso focalizza tutta la sua attenzione.

Ma dobbiamo tener conto, che oltre a quello che i nostri sensi  percepiscono,  c’è tutto il resto che ci  sfugge, una parte con cui possiamo interagire ma che non riusciamo a percepire. Useremo il termine Latino “NIHILO”, che significa “Nulla” per indicare questo …  “tutto il resto”.

E’ difficile descrivere quello che non possiamo  percepire,  vedere, sentire o annusare e quindi identificare.

Nonostante ciò il Nihilo pervade la nostra esistenza, essendo  la controparte, che definisce le caratteristiche e i limiti della materia.

 Il Nihilo è l’elemento fondamentale che non solo governa ma è anche origine e costituzione del tutto. E’ il substrato dal quale scaturisce, agisce e poi scompare tutto ciò che consideriamo come Materia, Energia e Tempo.

Per comprendere questo concetto, possiamo pensare ad uno schermo che rappresenta tutto l’Universo visibile ed invisibile, cioè che comprenda veramente TUTTO. Questo schermo “perfetto” è costituito da un insieme di pixel che  lo riempiono completamente (senza lasciare alcuno spazio o interstizio).  I pixel possono esistere in  due stati: acceso/spento (o positivo/negativo). I pixel accesi rappresentano la materia,quelli spenti sono sfondo, substrato … Nihilo.

rappresentazione simbolica di atomi in due diversi stati

Sia il NIHILO che  la materia sono costituiti dallo stesso elemento primario che ha la possibilità di esistere in due diversi stati, e che possiamo chiamare  “Atomo”.
Gli Atomi del NIHILO sono uguali a quelli che costituiscono la materia ma si trovano in uno stato particolare che definiamo  come “lo stato Zero”. 

L’insieme di questi Atomi”in stato zero” (o particelle elementari) che costituiscono il NIHILO hanno una dimensione finita e costante ” e un comportamento assimilabile  ad un super fluido. La superfluidità è uno stato della materia caratterizzato dalla completa assenza di viscosità, dall’assenza di entropia e dall’avere conducibilità termica infinita e completamente mancanza attrito (in fisica conosciamo per esempio il comportamento superfluido dell’elio liquido) .


Il NIHILO può per certi aspetti ricordare l’Etere tradizionale, si tratta però, di un concetto più ampio, a differenza dell’Etere non è   un semplice elemento veicolante dell’energia ma è anche il responsabile di ogni azione-reazione che percepiamo. E’ preferibile quindi indicarlo con il termine Nihilo per evitare di  generare confusione.
Possiamo paragonare il NIHILO, ad un’enorme vasca riempita di un liquido superfluido; immerse nel fluido esistono tutte le cose che percepiamo come oggetti, creature viventi etc; e ogni cosa ha un suo periodo d’esistenza vincolato al Tempo che è specifico e diverso per ogni cosa. La Materia immersa in questo fluido altro non è che una versione occasionale ed anomala del NIHILO stesso.

Come vedremo successivamente con esempi e similitudini, il NIHILO si comporta come un Super Fluido, che però “non è perfetto” e i suoi “difetti” caratterizzano le sue proprietà dinamiche; una volta compresi i principi che determinano il suo funzionamento, saremo in grado in un prossimo futuro di sfruttare questi elementi in varie applicazioni tecniche.

Negli esempi che andremo a fare, faremo spesso un analogia tra “Nihilo” e la parola “Acqua”, questo perchè l’acqua è un elemento che oltre ad esserci familiare e far parte della nostra esperienza quotidiana, possiede molte proprietà in comune con il NIHILO.

Dobbiamo considerare che il NIHILO, ossia questa vasca-Universo, è dotato di una sua Gravità, che funziona esattamente come la fisica classica insegna, ben definibile nell’orientamento o meglio nella direzione della sua forza.

L’Universo si comporta come l’acqua sottoposta alla Gravità terrestre: come avviene in un qualsiasi bacino, la gravità crea un gradiente di pressione in funzione della sua profondità.
http://www.crestsnc.it/divulgazione/media/idropdf/testo03.pdf

Rappresentazione ipotetica del nostro Universo, i vari livelli indicati con L(x) determinano il Gradiente Gravitazionale e quindi la Pressione locale.”

Nell’immagine vediamo evidenziati i diversi gradienti di pressione locale. Ogni livello dispone di un suo “Tempo Unitario”, cioè il Tempo è uguale per la superficie completa di quel gradiente gravitazionale.

In definitiva L1, L2, ecc. rappresentano differenti pressioni nella vasca d’acqua e nell’Universo stesso.
Queste pressioni diverse sono appunto il gradiente di pressione che è in relazione con la profondità o se preferite con l’altezza della vasca e quindi dell’Universo.
Per dirla in un altro modo: l’Universo ha tempo uguale su ciascuna delle superficie di ogni livello ma il tempo cambia in funzione della profondità per cui L1 e L2 hanno tempi diversi.

Ogni livello “L” ha dimensioni enormi per cui dal nostro punto di vista il tempo del NIHILO ci appare come se fosse uguale in tutte le direzioni.
Il concetto però di Gradiente Temporale è importante e non deve essere dimenticato perché ci consente di comprendere molti meccanismi e comportamenti che la fisica ordinaria non riesce a spiegare.
Ad esempio un qualsiasi corpo posto in rotazione è in realtà un’imitazione, seppur in piccolo, dell’intero Universo e la teoria dei Gradienti si occupa anche di questa cosa.
La stessa forza di Gravitazione dell’Universo potrebbe essere generata dalla rotazione su un asse determinato, si veda questo studio: RotazioneUniverso.pdf

L’universo è orientato rispetto ad assi universali che sono punti di riferimento stabili e vincolanti non solo per la Materia ma per tutto ciò che esiste. La forza della “gravitazione universale” può essere identificata tramite dei vettori direzionati stabilmente rispetto a questi assi.

   Fabio Mosca è un assiduo, appassionato e cocciuto ricercatore indipendente, sconosciuto o meglio ignorato dalla scienza ufficiale. E’ un tecnico estremamente esperto nel campo delle onde radio, antenne e strumenti di misura. Per decenni ha eseguito puntuali sperimentazioni e misurazioni con strumentazioni autocostruite o modificate, molto sensibili ed efficaci nella loro semplicità di materiali. Purtroppo tutto questo lavoro non è stato capito e preso nella giusta considerazione, anzi il ricercatore è stato spesso contestato e deriso. Fabio Mosca con i suoi strani strumenti ha fatto misure molto attente sulle proprietà del gradiente gravitazionale riportandole in questo breve PDF . Fabio Mosca ritiene di misurare un fenomeno che ha denominato “vento eterico”.

Abbiamo detto che il Nihilo si differenzia dall’etere per il fatto che ha delle proprietà aggiuntive e non è quindi un semplice elemento di supporto alla movimentazione dell’energia, ma per certi versi si comporta come un ” fluido”.

I “difetti” di questo fluido sono molti, per prima cosa, esso sembra avere un atteggiamento che potremmo definire come “timido” o come “esageratamente gentile”.
Si comporta infatti come quelle persone educate che consentono agli altri di passare per primi quando ci sono porte o passaggi stretti o comunque limitanti l’accesso (e questo è una  conseguenza dei fenomeni di  capillarità e dell’effetto Casimir).

Iniziamo ora a descrivere il comportamento dinamico del NIHILO, con un esempio apparentemente banale ma che rispecchia la realtà.

Consideriamo la nostra Vasca piena d’acqua, possiamo immaginare di immergere un dito e fare un buco nel liquido; il buco però è solo un effetto temporaneo, perché appena togliamo il dito il buco scompare, immediatamente riempito dal liquido circostante.
Il corpo introdotto nel liquido, va ad alterare l’equilibrio iniziale del sistema liquido-vasca, quando si togliete il dito il sistema tende rapidamente e automaticamente a riportarsi al naturale equilibrio, e cioè alla situazione iniziale.

L’Universo con il suo fluido “NIHILO” reagisce esattamente come l’esempio dell’acqua; se qualcosa interviene per modificare un equilibrio iniziale, esso farà tutto ciò che è possibile per ripristinare la situazione precedente al disturbo, opponendo un’azione contraria.  In definitiva  il Nihilo è l’attore responsabile per la terza legge della dinamica che andrebbe così completata: “Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria .. messa in atto dal NIHILO”.
  
Il NIHILO  è dunque l’elemento agente che tende a mantenere in equilibrio il sistema Universo, e si oppone alle modifiche del suo stato e e reagisce ad ogni azione con una reazione speculare e contraria cercando di ripristinare lo stato precedente.

Nei libri di  fisica classica  troviamo enunciato il principio di Conservazione dell’Energia.
Questo principio ci dice che se lanciamo un oggetto nello Spazio cosmico, questo oggetto continuerà a spostarsi in quella stessa direzione, con velocità costante per l’eternità;

La fisica classica spiega che essendo lo spazio “vuoto”, non c’è dissipazione di energia  per attriti o altre cause e in definitiva l’oggetto conserverà la sua energia per sempre (o fino a quando non incontrerà un ostacolo).

Questa spiegazione non tiene conto del fatto che il nostro oggetto è immerso nel Nihilo, e in realtà c’è una  spiegazione  molto diversa. Per comprendere che cosa succede realmente immaginiamo  una barca che si muove su  un lago.

Quando la barca si sposta e lascia dietro di se un vuoto o meglio un buco,  che l’acqua  stessa, richiuderà rapidamente. L’acqua dunque nell’azione di riempire il buco spingerà  indirettamente e involontariamente  la barca nella stessa direzione del moto.

Nello spazio avviene la stessa cosa ma con la differenza è che al posto dell’acqua opera  il  fluido che  abbiamo chiamato  “NIHILO”.
Non si tratta quindi di conservazione dell’energia ma è semplicemente un azione “meccanica” dello Spazio stesso (NIHILO) che rinnova continuamente la spinta.

Le azioni di riequilibrio che accadono in una vasca d’acqua non sono molto diverse da quelle che avvengono nello Spazio/Nihilo.  Pochi sanno che nelle gare di nuoto è vietato rimanere immersi per più di 15 metri. In alcune discipline come quella con lo stile: “dorso” la spinta iniziale che si imprime con le gambe può essere fondamentale per la vincita della corsa perché l’energia del “vuota-riempi” opera come un vero motore.
http://www.nuotomania.it/nuototecnica6.html

Dopo questa spiegazione risulta facile capire cosa è e come funziona veramente l’Inerzia.
Per riferirci ancora all’esempio della barca si consideri che inizialmente per muovere la barca si deve dapprima creare  anteriormente  un buco nell’acqua. Sarà quindi  necessario spostare una massa d’acqua equivalente al volume immerso della barca.
Quando invece fermeremo la barca riceveremo l’equivalente della spinta iniziale perché il blocco della barca non può fermare la spinta che è in atto nell’acqua.

Il NIHILO però non agisce istantaneamente e per quanto esso sia velocissimo il buco nell’acqua rimane aperto per un certo “tempuscolo”, il tempuscolo ci aiuterà a capire l’importante concetto di “sfasamento” che sarà spiegato più avanti.
  
L’esempio della barca oltre a dimostrare la presenza di un fluido che attivamente partecipa nel movimento mostra anche come agisce il Nihilo per riequilibrare la situazione attraverso il metodo chiamato “Trasferimento”.
In sintesi si ha “trasferimento” quando l’oggetto stesso è il ricevitore della risposta diretta o indiretta proveniente dal NIHILO.

Nell’esempio della barca è intuitivo capire come si comporta il fluido Nihilo. Vediamo ora l’ esempio più “solido” di un sasso lanciato che impatta con il terreno o con un altro ostacolo; in questo caso, il sasso impatta contro una superficie solida e crea un buco nel fluido-Nihilo  non visibile ai nostri sensi, e il  NIHILO stesso poi provvederà a riempire.
L’azione dirompente del sasso non proviene quindi dal sasso stesso ma dall’Energia riequilibrante del NIHILO.
Il concetto appena espresso è di fondamentale importanza e se compreso consentirà un livello più elevato di analisi dei processi fisici.    E’ importante comprendere che gli effetti che noi verifichiamo o misuriamo non sono mai il prodotto di un’azione diretta fra due oggetti ma sono sempre il risultato dell’azione riequilibrante del NIHILO.
Una palla di cannone che urta un ostacolo rappresenta semplicemente una parte del processo distruttivo perché essa innesca un’azione riequilibrante del NIHILO che poi agisce realmente facendo crollare la casa.

 Tutta la fenomenologia fisica è soggetta alla regola della dualità: gli elementi che devono concorrere alla produzione di qualsiasi cosa o fenomeno sono sempre due, il risultato della combinazione dei due da origine ad  un terzo elemento di durata transitoria che è conseguenza dalla reazione e che prima non esisteva (la combinazione di  due elementi genera la nascita di   un nuovo elemento, vedi “ terza forza“).
 Ad esempio una tensione elettrica è l’innesco indispensabile per ottenere energia, l’energia è prodotta da una corrente e la corrente è generata dall’azione riequilibrante proveniente dal NIHILO. In sintesi la corrente è ancora il NIHILO e l’energia è una funzione del Tempo.
   Se è vero che l’energia è una funzione connessa al Tempo deve essere vero che l’energia non ha un valore assoluto ma un valore relativo; possiamo aggiungere che almeno per similitudine (e se vale la regola della dualità) si può dedurre che una tensione è l’inverso speculare di una corrente 🙂  

La “pulsazione”.  

 La parola “Pulsazione”ricorda un movimento ritmico e ripetuto.     La “Pulsazione” non e l’onda ma e la causa che genera l’onda.
  
Un movimento ritmico o impulsivo, sia di tipo meccanico che elettromagnetico può essere la causa generatrice delle onde. La forma dell’onda e/o del suo fronte sono dipendenti dalla forma e velocità del “Pulsore” e quindi non esiste una propagazione o una forma standard dell’onda.

S’immagini di inserire e poi estrarre in maniera ritmica e continua un cilindretto in una vasca con dell’acqua. Intorno al cilindro si formeranno delle onde che si sposteranno verso la periferia del recipiente.
Se sostituiamo la forma cilindrica con un’altra forma, ad esempio un parallelepipedo non produrremo le classiche onde circolari ma onde che pur essendo in sequenza saranno di forma quadra e ancora: se useremo una lamina produrremo onde parallele con direzione determinata, ecc.

Il generatore di “pulsazione” crea una perturbazione e il NIHILO risponde generando una seconda pulsazione che ha forma speculare e direzione identica alla perturbazione d’origine.

La continua e ripetitiva controreazione del NIHILO nel ciclico tentativo di riportare la situazione in equilibrio, creando un movimento di tipo elastico.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è PendoliAccoppiati.gif

Un’onda è il risultato dei singoli Atomi che spingono gli Atomi vicini e che a loro volta spingono i loro vicini; è una reazione a catena che si propaga nelle tre dimensioni spaziali e senza alcun trasporto di Materia.

Le onde  non sono continue e il moto di un’onda è solo apparente, ma allo stesso tempo è in grado di essere il mezzo che permette di spostare energia. In pratica si può utilizzare il NIHILO come mezzo di trasporto.

Osservando un onda molto ingrandita vedremo dunque una serie di punti che si sollevano e si abbassano mantenendo però quella distanza fissa che è pari alla dimensione del granulo stesso.

La novità che vogliamo introdurre con questo concetto di “Pulsazione”, è che quanto avviene è prodotto da un’azione del NIHILO, quando viene stimolato non da un’onda ma da una perturbazione , che può avere qualsiasi forma (non obbligatoriamente simmetrica) e delle variazioni di velocità durante il ciclo (sia irregolare che impulsivo)

possiamo immaginare che il comportamento del Nihilo sia molto simile a questo movimento dell’acqua

Conoscendo i dettagli d’azione appena spiegati è possibile progettare con maggior stato di “coscienza” qualsiasi dispositivo tecnologico.

 Il NIHILO reagisce sempre e comunque a qualsiasi azione che perturba il suo stato con una contro azione di segno contrario.

La distinzione fra “pulsazione” e “riempimento” ci consente di comprendere meglio il funzionamento di alcuni dispositivi tecnici come ad esempio un motore elettrico o un apparecchio elettrico qualsiasi.


Ci piace ricordare che anche Tesla parlava di questo argomento. Tesla ha espresso la sua opinione riguardante l’Etere nel suo documento “Man’s Greatest Achievement” pubblicato agli inizi del 1900 da cui abbiamo estratto una parte del suo pensiero.

…… molto tempo fa l’uomo ha riconosciuto che tutta la materia percettibile deriva da una sostanza primaria che ha una sottigliezza oltre la concezione la quale riempie tutto lo spazio.
Chiamata Akasa o Etere luminifero la sostanza agisce come vivificante o forza creativa la quale con cicli senza fine produce tutte le cose e i fenomeni che percepiamo…..

Quando l’uomo imparerà a controllare questo grande e più imponente di tutti i processi in natura egli potrà sfruttare le sue energie inesauribili……

……Allora riuscirà a creare e annientare la Materia, oppure farla aggregare secondo il suo desiderio.

DUALITA’

Tutto quello che ci circonda ha un aspetto duale. è la combinazione dei due opposti che origina l’elemento nuovo, ossia la creazione…

di Guglielmo Menegatti

L’ argomento dualità mi ha sempre affascinato, vi ho dedicato moltissima tempo ed attenzione. Ho fatto ricerche su questo argomento non solo sotto l’aspetto religioso e filosofico ma anche per quello tecnico-scientifico.

La mia teoria sulla dualità è riportata in alcune parti del sito dei Gradienti temporali, in particolare dove si parla di  “Gravitazione Universale”,  nella parte in cui si parla di “Terza forza”.

Ogni cosa esistente, anche la nostra coscienza, è costituita da due parti simmetriche e speculari. Le due parti però non sono perfettamente uguali e una parte prevale in piccola misura sull’altra.

Per circoscrivere il discorso alla questione inerente il risveglio della coscienza si può riassumere  così:

La liberazione interiore corrisponde alla presa di coscienza che ciascuno di noi è costituito da due parti distinte e indipendenti.

La stessa cosa espressa in modo figurato può essere immaginata pensando ad una coppia formata da un maschio e da una femmina, in altre parole in ciascuno di noi convivono due persone di sesso opposto.

Normalmente durante la formulazione dei nostri pensieri usiamo solo quella parte che in noi è prevalente.
La presa di coscienza dell’esistenza della dualità interiore, comporta la nascita
immediata di un terzo componente e cioè noi stessi nella nostra vera e reale essenza.

Quindi si potrebbe dire che la nostra consapevolezza, o meglio quello che ritentiamo di essere è  il risultato della modulazione ed interferenza tra due opposti.

Immaginiamo di essere un giudice che  ascolta i testimoni e poi valuta il tutto prima di emettere una sentenza.

Nell’istante in cui l’individuo  ammette l’esistenza della dualità  può diventare giudice e arbitro  di se  stesso e agire come fa un re che ascolta i suoi consiglieri prima di prendere qualsiasi decisione, non piu’ in modo automatico ma nel controllo della situazione.

La ricerca della libertà si sviluppa  all’interno all’individuo tramite un percorso che gli permetta di  riconoscere il suo aspetto duale. Egli inizia  a essere  in controllo delle sue decisioni e non piu’ una nave trasportata dai venti.

Ma un uomo non può essere libero o insegnare come divenire libero se è  dipendente dagli altri. La ricerca della libertà passa anche attraverso  la capacità di rendersi indipendenti.
Le  tecniche per vincere la paura e per diventare indistruttibili non appartengono però al solo pensiero, ma anche alle cose banali.

Vi sono alcuni concetti che sono stranamente comuni e diffusi in tutte le religioni e filosofie del mondo, vediamone alcuni e cerchiamo di approfondirne  il senso:

La parola greca “Logos”
Logos ha due significati che sono intimamente legati: “Ascoltare” e “Tradurre il pensiero in parole o azioni”.
In definitiva il concetto di Logos si può interpretare in questo modo: “Ascoltare prima di agire”.

La dottrina dei “contrari”.
Eraclito probabilmente è stato il primo a tentare una codifica razionale e sintetica del concetto moderno di Dualità, concetto che ha comunque un origine precedente e lontanissima nella storia degli uomini.
Secondo Eraclito la principale legge della vita è rappresentabile con due elementi che sono opposti e contrari, elementi che però appartengono alla stessa unità e quindi pur essendo in continua lotta e contrapposizione non possono separarsi o essere separati.

Atarassia
Generalmente è definita come filosofia ma è in realtà è costituita da una serie di metodi pratici per il raggiungimento della pace interiore e la conseguente felicità.
L’origine della parola Atarassia e dal greco antico e la traduzione che è più vicina al significato primigenio è “tranquillità”.
Atarassia può anche essere definita come un metodo per annullare il dolore.

Estrapolazione.
Tramite la fusione o singola enfatizzazione dei concetti di Logos e Atarassia è possibile estrapolare le fondamenta di qualsiasi pensiero filosofico e religioso che conosciamo.

Metodi per il risveglio di se stessi

Apatia
Prima ‘d’iniziare la descrizione di qualche metodo pratico devo forzatamente citare l’Apatia perché questa scuola di pensiero è fondamentale alla nostra cultura cattolica ma anche perché essa è funzionale, seppur indirettamente, al risveglio di noi stessi.
L’Apatia può essere più facilmente compresa se si associa o si sostituisce il suo nome con la parola: Provvidenza.
L’insegnamento di base consiste nel mantenere uno stato d’indifferenza (impassibilità) rispetto agli eventi.
L’indifferenza ha come risultato un esito positivo e quasi sempre risolutivo della situazione.
Per un approfondimento si ricerchi in internet anche “Stoicismo”.

Il meccanismo che rende utile l’Apatia è molto semplice e consiste nell’uscire ed estraniarsi dalla disputa “duale” che s’innesca all’interno di noi stessi per ogni evento traumatizzante.
In altre parole si deve affidare senza interferire ai due elementi che costituiscono la nostra personalità la ricerca di una soluzione di quel problema che è contingente.


Un testo sapienziale di qualsiasi origine contiene sempre delle appendici anomale; sono proprio queste appendici che consentono l’interpretazione e la valutazione della qualità dell’insegnamento che il testo vuole realmente comunicare.
Imparare a riconoscere queste variazioni di tema o appendici anomale, non è difficile. E’ sufficiente sapere che esistono e che si tratta di un normale metodo  con il quale si esprimevano e trasmettevano gli insegnamenti  gli antichi uomini di conoscenza.
Questo metodo consentiva di celare in un racconto l’insegnamento a chi non aveva raggiunto il giusto grado di evoluzione, un metodo per “non gettare  perle ai porci”.

Prendiamo per esempio questo  brano dal  vangelo di Giovanni capitolo (8.5)


Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa.
“Tu che ne dici?”.
Questo dicevano per metterlo alla prova e per avere di che accusarlo.
Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra.
E siccome insistevano nell’interrogarlo, alzò il capo e disse loro:
“Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei”.
E chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani fino agli ultimi.
Rimase solo Gesù con la donna là in mezzo.
Alzatosi allora Gesù le disse:
“ Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?”.
Ed essa rispose: “Nessuno, Signore”.
E Gesù le disse: “Neanch’io ti condanno; va e d’ora in poi non peccare più”.

L’appendice anomala di questo brano, che sembra una cosa fuori contesto, stà nella frase peraltro ripetuta due volte:


..Gesù chinatosi scriveva col dito in terra…”


Frase che sembrerebbe non avere alcuna rilevanza rispetto al senso della storia.

Ora anche se non hai immediatamente disponibile la chiave interpretativa di ciò che l’appendice vuole comunicare almeno si capisce dove si deve concentrare la propria attenzione e ricerche.

Il concetto di “dito” e “terra” rappresenta un’azione rigenerativa di tipo meccanico che è possibile applicare al proprio corpo. Una specie di massaggio. Questo argomento  merita un lungo discorso di approfondimento che non può essere affrontato qui.

Il primo passo verso la conoscenza stà  proprio in un’analisi attenta della congruità dei fatti che sono narrati facendo attenzione di  applicare  il seguente concetto: “Se anche una sola parte di un insegnamento o di un testo che si presume sapienziale, non è vera, anche  tutto il resto dell’insegnamento potrebbe essere falso.

Con un po’ di pratica e usando la stessa tecnica delle appendici anomale sarà  abbastanza facile riconoscere gli insegnamenti falsi o mal ricopiati da quelli veri.

CAPNOMANZIA ….. O ARTE ?

La Capnomanzia è un’antica tecnica di divinazione  che consiste nella  lettura del movimento del fumo; questo  essendo un elemento estremamente  leggero riesce ad intercettare  le impercettibili  energie (eteriche  e non) che lo circondano. Il fumo, in particolari situazioni, riesce a mettere in evidenza delle alterazioni invisibili nell’ambiente, ricalcando e delimitandone i contorni. Allo stesso modo che con lo sfregamento di una matita su un foglio sotto il quale sia collocato un oggetto in rilievo si ricrea il calco dell’oggetto stesso. E’ necessario che ci sia il giusto stato d’animo e la giusta apertura mentale per avere il massimo del risultato.

Presentiamo qui una serie di scatti molto interessanti, fatti da Lenina Graziani, una persona che sembrerebbe possedere speciali capacità di interagire con il fumo.

In queste immagini possiamo vedere i fili di fumo  che intrecciandosi, agglomerandosi e disperdendosi   sembrano giocare e danzare  con invisibili correnti sospesi a mezz’aria. Abbiamo l’impressione che  una volontà  cerchi  di  raccontare  delle storie tracciando immagini oniriche e fantasiose.

Le  foto danno  la sensazione di un interazione tra l’elemento impalpabile  e  la  fotografa, che riesce a rubare al fumo alcuni  attimi  di intimità.   Il  rapporto particolare che si instaura tra  chi  fotografa e il fumo è dimostrato dalla bellezza e dall’eleganza delle immagini, che sono  delle piccole opere d’arte.

La nostra fotografa non pratica veramente l’antica arte della Capnomanzia, ma si limita a interagire con spire di fumo e a fotografarle, mentre il negromante  usualmente  pone sul carbone acceso grani di papavero, foglie di verbena e di salvia, e osserva i disegni del fumo oppure la direzione che esso prende per  poterne trarre  auspici.

LeLe (Lenina G.) per questi scatti ha utilizzato una semplice macchina digitale,    fumo di incenso e la suggestione della notte, e senza la presunzione di  voler leggere il futuro, si è limitata a  cogliere la bellezza  dell’attimo fuggente.

FISICA 4.0

Di Camillo U.(tratto da alcuni post  nel  blog 22 passi)

Il nuovo livello della fisica.

Durante il congresso tenutosi il 30 giugno 2017 a Roma, “La Via Italiana alla nuova Energia” :

cardone

è stato fatto il punto  sulla sperimentazioni italiani nel campo LENR; vista la quantità di trasmutazioni della materia presentate, certificate e ripetibili,  ho  fatto le seguenti considerazioni. Provo a esporle di seguito e   mi rendo conto che c’è bisogno di  menti molto aperte.

La Fisica in evoluzione

L’uomo ha sempre cercato di comprendere  e svelare i segreti dell’universo, in parte  perché spinto dalla sue necessità primarie, ma anche per  acquisire vantaggi dalla conoscenza o anche solo spinto dalla sua innata curiosità.

L’accesso alla conoscenza avviene per gradi.  La conoscenza  viene rilevata attraverso il passaggio per livelli successivi sempre più ampi;  ognuno dei quali comprende il  precedente. Possiamo vedere la cosa come strati i una cipolla.

L’avanzamento della comprensione può essere descritto da una funzione matematica scomponibile in termini successivi.

Detta F(t) la funzione “conoscenza della fisica” nella variabile t = tempo, possiamo pensare la funzione  come scomponibile in termini di approssimazione successiva.

F(x)= f1+f2+f3+f4….   dove

f1 rappresenta il primo termine che corrisponde alla conoscenza della fisica Newtoniana

f2 rappresenta il passo successivo dato dalla relatività ristretta e generale

f3 rappresenta la meccanica ondulatoria e la meccanica quantistica, che è l’attuale frontiera

f4 rappresenta, in base alla mia esperienza, il livello in cui si amplia il concetto che compare sporadicamente già al 3° livello, in quantistica. In questo livello  l’osservato e l’osservatore sono un tutt’uno, con il corollario che lo stato mentale, emozionale… dell’osservatore influenza ciò che osserva. Nel quarto livello questo concetto viene ampliato di molto.

Fisica del quarto termine: detta anche fisica dell’attenzione o del “mentalismo”:

“Tutto è mente

Sotto la spinta evolutiva incessante la materia finisce con il produrre strutture organiche con capacità crescenti di consapevolezza, attenzione, analisi, volontà, creatività.

Col termine “CONSAPEVOLEZZA” riassumiamo tutte le suddette proprietà e molte altre.

Da una semplice analisi storica si constata come tutto l’universo tenda a creare, ampliare e conservare la “CONSAPEVOLEZZA”.

In tutta questo sviluppo interviene un fattore fondamentale detto “energia”.

L’energia è vista nei primi tre livelli sotto  un aspetto meccanicistico ben definito essa è uguale ad una forza in grado di effettuare uno spostamento in una specifica direzione .

Al quarto livello le cose cambiano l’energia viene  vista sotto un aspetto diverso, sembra che una definizione di prima approssimazione possa essere questa:

L’energia corrisponde ad un accumulo di attenzione.

Preciso che nel quarto livello è la consapevolezza  il punto di riferimento, in questo livello non si parla più di forza ma questo concetto  viene sostituita dall’attenzione.

L’energia viene vista come attenzione moltiplicata per tempo (implica volontà, determinazione, costanza)

Per comprendere questo livello della fisica, occorre rendersi conto che la realtà, che nei tre precedenti livelli di fisica appare solida e stabile,  quando si passa al quarto livello può essere intesa  come  un’immagine su di uno schermo tridimensionale, cioè un ologramma. Per semplificare immaginiamo la realtà come immagini su di un monitor gestite da un computer remoto.

Se noi operiamo sul monitor, per quanto ci sforziamo non riusciremmo mai a cambiare la realtà proposta dal monitor, ma se dopo aver sviluppato un sufficiente grado di consapevolezza riusciamo a capire che dietro alle immagini c’è un programma che le gestisce. A questo punto  cominciamo a renderci consapevoli che riuscendo ad interagire con il  computer e modificandone  il programma c’è la possibilità di cambiare le immagini  in modo incredibilmente più semplice di quanto lo lasciavano supporre le conoscenze raggiunte nei primi tre livelli (fisica newtoniana, relativistica, quantistica).

Una volta accettata l’esistenza del 4° livello della Fisica occorre comprendere come utilizzare pragmaticamente questa nuova informazione.

In questo processo si arriva a conoscere strane strade alternative quali lo sciamanesimo e si riscopre la vecchia cara “alchimia”, quest’ultima grande scienza che fu gettata dalla finestra dall’illuminismo e dalla “Santa Inquisizione”, ora rientra dalla porta,  sotto una nuova visione.

A questo punto la visione alchemica viene collocata nel livello che le spetta. L’alchimia è una scienza profonda, ma poco utile in quanto non ripetibile dai più, entrare in questa conoscenza prima di aver sviluppato un saggio equilibrio e una retto comportamento è deleterio per l’individuo. L’inesperienza potrebbe portare a fare il passo più lungo della gamba, non maturando le necessarie riflessioni e non comprendendo che la realtà dei primi tre livelli è una necessità evolutiva che genera consapevolezze creative che evolvono principalmente sfruttando l’interscambio culturale.

È la comunicazione ben accordata tra emittente e ricevente che accelera l’acquisizione di nuovi concetti, nuovi schemi di pensiero, l’individuo NON è costretto a fare tutte le esperienze, ma può avanzare a piccoli passi usufruendo e accettando l’esperienza altrui. C’è in sostanza una crescita di gruppo, che nel caso dell’umanità si estenderebbe a tutto il mondo, in attesa di abbracciare  tanti mondi, e tanti universi.

La comunicazione per essere efficace deve essere accordata, i simbolismi di base devono essere un patrimonio in comune. Questo implica la necessità di un universo percepito in modo stabile, con punti fermi quasi immutabili, ciò vien fatto agganciando la struttura dei corpi fisici alla memoria dei genitori e degli avi in genere. Il DNA è una specie di “hard disk” che permette di dare a tutti una stessa base percettiva, ma nello stesso tempo introduce piccole variazioni individuali per favorire anche l’aspetto creativo, immagazzinando quindi i nuovi cambiamenti in un continuo miglioramento del DNA. La creatività implica la necessità di avere sviluppato una percezione simile, ma non uguale.

Risulta poi evidente che la percezione sensoriale viene organizzata attraverso l’educazione che si riceve nella prima parte della vita, essa introduce un nuovo parametro nel gioco evolutivo.

Il linguaggio diventa il miglior metodo di comunicazione, esso evolve verso la precisione, aumentando i vocaboli man mano che si entra in una analisi più fine della realtà.

Potrebbe essere arrivato il tempo in cui una grossa fetta dell’umanità possa comprendere il 4° livello della fisica senza che la sua evoluzione ne sia frenata; siamo in un’epoca in cui molto di ciò che prima era nascosto nel linguaggio alchemico, può  essere tranquillamente rivelato. La grande massa di informazioni presenti in Internet fa sì che l’individuo venga bombardato da mille informazioni in cui c’è tutto e il contrario di tutto. Pertanto alla fine spetterà a lui stesso la scelta di abbracciare una teoria piuttosto che un’altra, in altre parole è libero, quindi può evolvere.

Viene così scavalcato il pericolo che assillava gli antichi alchimisti, “non dare le perle ai porci”, cioè “non dare la bomba atomica in mano ai bambini!”

alchimia.jpg


 

Entrando più nel dettaglio di quanto è stato detto durante la conferenza voglio soffermarmi sul  lavoro del Dott. Cardone  che è stato sicuramente uno dei punti salienti dell’incontro.

L’essenza del discorso è questa:

Hanno costruito un macchinario detto “SONOTRODO CAVITATORE” che  è un amplificatore di ultrasuoni a 20000Hz 100W. E’ importante per il corretto funzionamento dello  strumento che la forma sia mantenuta fissa, perché anche piccole dilatazioni dovute alla temperatura rompono le onde stazionarie; a tale scopo sono stati posti  anelli di raffreddamento a gas.

sonotrodo

La macchina opera in risonanza con un recipiente contenente un liquido in cui è sciolto il sale con l’elemento da analizzare.

attivando la macchina ci si accorge che esiste un discreto periodo in cui nulla accade, si tratta di una specie di apparente accumulo energetico che “deforma probabilmente” progressivamente qualche campo di contenimento da quello che posso capire.

Dopo un  certo tempo a comparire le trasmutazioni; l’elemento in analisi, supponiamo si tratti di ferro, diminuisce di concentrazione mentre compaiono altri elementi.

E’ degno di nota il fatto che non si rilevano raggi di alcun tipo durante la trasformazione, il che è apparentemente ASSURDO, fuori da ogni ragionevole aspettativa, ma tant’è!

Usando un elemento radioattivo che avrebbe  tempi di dimezzamento di due anni, si ottiene in pochi minuti  il suo  dimezzamento, anche qui NIENTE RADIAZIONI. Incredibile!!!!

Ci sono altre cose sui neutroni ma non vorrei mettere troppa carne al fuoco.

Per evitare  di  travisare inconsapevolmente, preferisco riportare di seguito alcuni  stralci di quanto detto da  Cardone . (Mi scuso anticipatamente con Cardone nel caso prospettassi qualcosa di inesatto)

http://lalternativo.altervista.org/verso-il-nucleare-pulito-2/?doing_wp_cron=1499167450.1718890666961669921875

Il prof Cardone sostiene che …”bisogna pensare prima di agire, ma senza troppi preconcetti o pregiudizi, consapevoli che la logica della natura non è quella umana, altrimenti la scienza sarebbe davvero troppo facile…”

L’idea di partenza era che lo spazio attorno ai nuclei atomici non fosse piatto come un foglio di carta posato su un tavolo, ma che fosse possibile per le forze nucleari deformare lo spazio microscopicamente almeno entro certi limiti, (ndr  in questa situazione lo spazio viene immaginato   come un foglio  ma  accartocciato e spiegazzato).

Considerando la tavola degli elementi… tutti i nuclei a partire dal più piccolo, il Deuterio, fino al più grande, l’Uranio, sono ordinati secondo il valore crescente della loro energia di legame per componente. Tra i due estremi vi è il Ferro, che si trova circa a metà tra Deuterio e Uranio, inoltre il Ferro possiede il valore più alto dell’energia di legame per componente tra tutti i nuclei degli elementi, ed in più il Ferro è inerte, cioè non radioattivo. Per questa sua proprietà di avere l’energia di legame più alta, il ferro è il più svantaggiato per produrre energia nucleare ed anche il meno incline a farlo. Scherzando si può dire che il suo nucleo è… “duro come il ferro” e quindi sarebbe l’elemento meno opportuno da considerare, almeno secondo il buon senso, come avrebbe detto Fermi. Ma tutto questo in condizioni normali, ossia in un spazio piatto. Viceversa in uno spazio deformato dalle energie nucleari, il Ferro si trova in posizione avvantaggiata. Infatti se vi è una soglia di energia da raggiungere, che è al di sopra di tutte le energie di legame, il nucleo con l’energia più alta è quello più vicino, quello che a parità di potenza fornita la supera per primo fra gli altri nuclei e, cosa più importante, nel minor tempo… Questo è un ragionamento di estrema semplicità ed eleganza che riassume una serie di ragionamenti e calcoli alquanto complessi ed è dovuto al fisico italiano W. Perconti.

L’ESPERIENZA

Certo che esigere dal ferro un’emissione di energia nucleare, per giunta nell’arco ragionevole di poche decine di minuti sembrava essere quanto di più avventato si potesse pretendere. Con gli ultrasuoni poi…

…Per comprendere l’enormità della cosa si consideri il fatto che gli ultrasuoni agiscono sugli atomi che sono 100.000 volte più grandi del loro nucleo, invece il nucleo ha un’energia 100.000 volte più grande dell’atomo, da cui l’enorme disparità tra l’energia nucleare e quella chimica.

Eppure l’idea era quella che nello spazio deformato, in presenza quindi di una geometria deformata, si potesse cambiare una leva tragicamente svantaggiosa in spudoratamente vantaggiosa.

Collaudato e realizzato dalle forze armate, il “cavitatore” (questo il nome assegnato all’apparecchiatura) presentava due punti di forza non considerati nei precedenti esperimenti americani e di Perugia: la separazione del “sonotrodo” dalla camera di reazione e un sistema di raffreddamento di nuova concezione.

Senza scendere in dettagli le proporzioni del sonotrodo e della camera di reazione dovevano avere una geometria estremamente precisa a causa delle dilatazioni termiche cui sarebbero state sottoposte. La cura estrema di questi aspetti (geometria e sistema di raffreddamento), avrebbero consentito il funzionamento a regime della macchina senza limiti di tempo.

La macchina funzionava in modo stabile. Emissione di ultrasuoni a 20Khz (20.000 oscillazioni per secondo) con un intensità di 100 watt.

Nei 90 minuti di durata dell’esperimento non fu misurata nessuna emissione di neutroni per quanto riguarda Litio e Alluminio. Ma con il Ferro rimanemmo di sasso: primo esperimento e primo successo. I controlli incrociati con i nostri tre sistemi di rivelazione cominciarono a dare in perfetto accordo segnali di attività nucleare (emissione di neutroni) dopo 50 minuti circa

Nessuna presenza di radiazioni alfa e beta al di fuori della camera di reazione, né durante i 90 minuti della prova, né postuma a esperienza conclusa e macchina spenta. Nessuna presenza di radiazioni gamma in ogni condizione. Ulteriori comparazioni vennero effettuate con cloruro di Ferro e nitrato di Ferro, sempre con i medesimi risultati. La forma chimica non influenzava la produzione di neutroni, solo la presenza del ferro era determinante.

All’incremento delle quantità di ferro inserite nella camera di reazione corrispondeva un incremento del tempo necessario alla produzione di neutroni. Questo confermò definitivamente l’esistenza di un’inerzia e quindi di un campo di attesa nel processo di produzione delle reazioni piezonucleari mediante ultrasuoni e cavitazione.

L’assenza di radiazioni gamma da noi riscontrata, fu campo di indagine approfondito anche di altri ricercatori: esperienze accurate usando spettrometri con cristallo di Ioduro di Sodio e Tallio, confermarono ulteriormente l’assenza di radiazioni gamma.

Fu a questo punto molto interessante quanto proposto dall’allora Presidente del CNR dopo aver supervisionato i risultati: la comparazione tra la nostra macchina a ultrasuoni e un reattore nucleare convenzionale ad Uranio (in dotazione al centro ENEA di Roma-Casaccia).

UN’ALTRA SORPRESA

Ma come si sarebbe comportato un elemento che a differenza del ferro fosse stato radioattivo? Con il Torio, un elemento moderatamente radioattivo, accadeva qualcosa di inatteso e sorprendente. Vennero preparate soluzioni a bassissimo contenuto dell’isotopo Torio228. Questo è composto da 90 protoni e 138 neutroni e dato che è un esa-alfa emettitore emette 6 particelle alfa che formano su una lastra fotografica di policarbonato un’immagine come le dita di una mano aperta. La sua radiazione è quindi inconfondibile anche in mezzo ad altre radiazioni ambientali. Il tempo naturale in cui la sua radiazione e il suo contenuto si dimezzano è di circa due anni.

Dei dodici campioni preparati 8 sarebbero stati sottoposti a cavitazione nella nostra macchina e gli altri 4 sarebbero serviti alla comparazione. Al termine dell’esperienza i campioni cavitati furono sottoposti all’analisi con uno spettrometro di massa ad alta risoluzione (quadrupolare a settore magnetico) riscontrando che sia il contenuto che la radioattività risultavano esattamente dimezzati!!

a misurazione dei neutroni non aveva dato risultati significativi.

Cosa si doveva ritenere?

Che il torio sottoposto a cavitazione si era trasformato in un tempo 10.000 volte più rapido di come accade naturalmente, concludendo che questi era stato soggetto a reazioni piezo-nucleari che ne avevano alterato la natura facendogli superare la soglia di energia della forza radioattiva aldilà della quale anche la geometria di tale forza… non era più piatta.

Il caso del Ferro e del Torio potrebbero diventare emblematici di un altro fatto, che il superamento della soglia di deformazione è un po’ attraversare “lo specchio di Alice” per entrare in un luogo in cui il ferro inerte emette neutroni anche se è il più sfavorito a farlo, mentre il Torio radioattivo perde la sua radioattività in un tempo troppo breve producendo una situazione inerte….

CONCLUSIONE

Le prospettive sono molteplici e inimmaginabili. Si pensi soltanto alla possibilità di neutralizzare le attuali scorie radioattive delle centrali atomiche convenzionali. Per non parlare della quantità di energia ricavata dal ferro, un elemento presente in natura con proporzioni impressionanti rispetto al petrolio e incredibili in confronto all’uranio

Cardone ha fatto vedere delle foto con il mercurio in una vaschetta e con l’effetto della trasmutazione poi in pochi secondi era cambiato, abbiamo tentato di estorcergli ulteriori informazioni ma ci ha detto: “Signori per il momento accontentatevi del fatto che cambia, del fatto che è ripetibile, anche se i bilanci energetici e le modalità cambiano, l’analisi dell’aspetto energetico è incredibile è come entrare nell’inferno”

La recensione on line del libro  di Cardone dice :

Un “segreto” rivelato agli occhi di tutti, l’immagine di copertina implica una geometria, quella geometria naturale grazie alla quale avvengono tutti i fenomeni naturali.

Prima di ipotizzare teorie da fuori di testa il ricercatore, in questo caso, ha scomposto il fenomeno utilizzando le basi della fisica. Se esiste o è evidente un nuovo fenomeno, non l’ha inventato l’uomo, l’ha solo scoperto perché fa già parte della natura. La forma del corpo vibrante, della camera di reazione (una bottiglia commerciale da 1 euro con il fondo concavo, della quale Cardone racconta con sottile e meritata soddisfazione) e la frequenza, fanno tutte parte di una regola geometrica che se viene rispettata, nelle condizioni opportune di spazio e tempo, può accadere un miracolo per un cristiano, o la visione di un nuovo fenomeno mai prima osservato per uno scienziato.

Non ci sono segreti su come far avvenire le reazioni del prof. Cardone, basta leggere le pubblicazioni e i primi brevetti.

http://www.ingentaconnect.com/content/asp/jap/2016/00000005/00000001/art00012

In questo articolo del 2016 “Ultrasonic Neutron Emissions” sono ben descritti i sistemi di misura dei neutroni e non solo, per la prima volta azzardano un conto energetico.

Due piccioni… sia per misure nucleari che per misure calorimetriche.

Il Q6 di Peppe La Montagna e Kosol Ouch

Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. ….

(Arthur C. Clarke) 

Vediamo come viene descritta la costruzione del generatore Q6 di Peppe La Montagna.

Chi è interessato all’argomento deve abbandonare tutte le remore scientifiche perchè  qui siamo nel campo della magia pura e dell’intento.

Questo dispositivo tecnologico denominato Q6 funziona in simbiosi con il suo produttore che lo imprinta con la sua volontà. L’autore sostiene che il  dispositivo  è in grado di fornire quasi immediatamente energia  free. E’ necessario comunque che il dispositivo sia prodotto correttamente e che vi sia anche  un corretto atteggiamento e una fase di imprinting/condizionamento.

il dispositivo è così composto:q61

q64

nella costruzione del dispositivo si devono usare dei composti  organici e delle miscele di ceneri (e questo ci riporta alla mente l’alchimia…)

RICETTA DELLA MISCELA DI OLIO VEGETALE (si puo usare qualsiasi olio che non sia animale)

200 ml di olio di cocco (il migliore)

100 ml di olio di oliva

5  ml di incenso

RICETTA DELLA MISCELA DI CENERI VEGETALI

4 cucchiai da cucina abbondanti di cenere  (qualsiasi tipo di cenere va bene) per esempio ceneri vulcaniche di bamboo, carbone attivo, aginora, incenso, palo santo, legno etc.1 tazza circa 250 ml di acqua distillata (o qualsiasi tipo di acqua)

2 cucchiai di olio di cocco liquido

2 cucchiai da cucina di olio di oliva

1 cucchiaio da cucina di olio di incenso

(tutti gli olii sono opzionali possono essere aggiunti o no)

PROCEDIMENTO:

0. prima di iniziare stabilisci  buone INTENZIONI E PROPOSITI per il tuo dispositivo

  1. mettere in un contenitore la miscela di cenere
  2. immergere (velocemente)  la carta da forno nella miscela di cenere
  3. arrotolare la carta da forno che è stata immersa nella cenere, attorno al filo centrale
  4. immergere (velocemente) il foglio di alluminio non piegato nella miscela di cenere
  5. piegare il foglio di alluminio e re-immergere nella miscela di cenere
  6. arrotolare il foglio di alluminio che è stato immerso nella cenere, attorno a uno dei terminali della carta da forno
  7. togliere gli eccessi di cenere dalla carta da forno/ e dal foglio di alluminio arrotolati come se si stesse strizzando un asciugamano                                                                                  q64
  8. arrotolare i cinque fili di rame  “A” E  “B”  attorno alla carta di alluminio e alla carta da forno (fare due avvolgimenti di  foglio di alluminio e tre di carta da forno  (Come nella foto)  (opzionale per rendere più forti gli avvolgimenti del filo, ammorbidirlo scaldando in modo da facilitare la procedura di avvolgimento). Ecco come risultano i cinque  avvolgimenti separati:                                                                                                                            q63.jpg
  1. piegare il filo centrale su se stesso  per fare i collegamenti
  2. torcere tutti i fili “A”  assieme per fare i collegamenti in uscita
  3. torcere tutti i fili  “B” per creare i collegamenti  in entrata
  4. questo procedimento completa un  anello condensatore  accumulatore da divisione del plasma  (una di sei)
  5. CONGRATULAZIONE PER ESSERCI RIUSCITO
  6. devi farne sei di queste batterie -condensatori
  7. i sei anelli vanno collegati come illustrato nei diagrammi  3D/2D)
  8. una volta completato, spazzolare tutti i collegamenti con il contenuto di ceneri
  9. (opzionale) fai si che il cubo sia parzialmente asciutto (cosiì che l’olio adersica meglio)
  10. ricoprire completamente il cubo  spruzzando o spennellandolo con la miscela di oli vegetali.
  11. creare i collegamenti alla vostra ciabatta elettrica e alla griglia  (come ilustrato nei disegni)
  12. aggiungere alcuni carichi alla ciabatta per poter condizionare il plasma  attraverso la corrente alternata e creare la nanocopertura
  13. Congratulazioni
  14. ATTIVA IL TUO SISTEMAq65.jpg

i sei elementi vanno inseriti ciascuno in uno dei sei lati di una scatola  cubica  contenitore organico.

COSTRUZIONE DEL CONTENITORE PER IL Q-6

il contenitore può essere fatto a seconda della preferenza in qualsiasi dei seguenti materiali:

vetro, mattonelle di ceramica, legno, plastica, acrilico o metallo

LA FORMA può essere :cubo, cilindro o sfera

SUGGERIMENTI:

Si puo disporre la propria acqua e cibo vicino al cubo attivo

Il plasma ristrutturerà il suo stato originale (Anche con cibo organico ricorda effetto piramide)

Si puo mettere i cubi su circuiti differenti per un nanorivestimento piu rapido

Se si mettono i cubi vicino ai muri senza fili e si  nanoricoprono anche i fili all’interno

Fornire l’energia dalla mano sinistra e toccare la persona con la destra per trasferire l’energia dell’anima

 

Nella costruzione della struttura i  6 accumulatori vanno fissati  nelle 6 facce opposte della struttura e  vanno collegati come indicato nel diagramma:

q66.jpg

vediamo meglio lo schema del collegamento dei condensatori/batteria :

q694

Inoltre nel circuito dalla parte opposta rispetto alla griglia/ciabatta devono essere  collegati gli avvolgimenti di rame che rappresentano il campo magnetico e gravitazionale..

q67.jpg

CIRCUITO MAGNETICO

Avvolgimento Interno 6 mm (1/4’’) 144 spire = 397 cm

Avvolgimento Esterno 10 mm (3/8’’) 144 spire = 518 cm

 

CIRCUITO GRAVITAZIONALE

Avvolgimento interno 6 mm (1/4’’) 90 spire = 275 cm

Avvolgimento esterno 10 mm (3/8’’) 90 spire = 336 cm

q68.jpg

 

 

 

 

Collegamento con il  vostro  centro per essere un tuttuno.

ATTIVAZIONE DEL SISTEMA

Mettere le vostre mani su entrambi i lati  a 1 cm dallo strumento  senza toccarlo. Rilassatevi. Dite ad alta voce al vostro strumento “Strumento attivati  e aumenta il tuo potenziale”.

Provate a intravedere la sostanza liquida che rilascia il suo campo alle estremità delle vostre dita. Concentratevi sulle sensazione che vi arrivano. Sentite il formicolio alle estremità delle dita. Come una sensazione di fresco, di menta che vi  avvolge.

Quando sentite la sostanza allontanate le dita di 1 cm. Ditegli di crescere ancora. Ancora, lasciare la sostanza espandersi sulle estremità delle dita . Lasciatevi  pervadere da quel sentimento.

Sentite le vostre sensazioni. lasciategli attraversare le vostre mani le vostre braccia il vostro corpo. Adesso visualizzate lo strumento più grande di voi, grande, più grande che potete immaginatelo come se fosse una imponente cattedrale.

Visualizzatevi all’interno del vostro strumento,  sentite la sua espansione, immaginatevi i al centro e domandategli se vuole essere parte di voi o se vuole che voi siate parte di lui. Pausa

Quando lo sentite allontanate le dita di 4 cm Vi suggerisco di chiudere gli occhi e di sentire la profondità della sostanza. Ora nutritelo con l’amore cosi che potrà nutrirvi a sua volta, domandategli tutto quello di cui il vostro corpo ha bisogno.

Questo è la cosa migliore  perchè  è connesso alla vostra anima (cibo,amore,guarigione,struttura, emozioni,compassione,ecc..) Insegnali  come amare di piu e donare. Potete domandare cibo proteine, tutto quello di cui avete bisogno,ci sono tutte le opzioni ! Quando domandate, sentite,sempre sentite .e la vostra sola connessione al plasma.

Se siete gioiosi restante connessi. Se siete nella discordia restate sconnessi. Il plasma può portarvi la chiaroveggenza, il chiaro udire, il chiaro sentire,l a comunicazione,ecc..

Ognuno avrà  il suo proprio modo di comunicare all’inizio. Tramite le sensazioni potete giocare al gioco del si/no :

Si -dammi sensazioni alla mano destra

No-dammi sensazioni alla mano sinistra

Fate le vostre domande, per esempio “mi ami?”  Ottenete le vostre risposte, continuate a praticare per aumentare la vostra forza di connessione. Comunicate con lui come ad un amico ,parlategli letteralmente ! Abbiate una relazione con lui, vi date vita l’un l’altro,lui é l’immagine di voi. É vivente. Non é un gioco! e come se spingete una palla di plasma. Una coscienza liquida invisibile. Il plasma ama quando avete le vostre mani attraverso lui.

 

 

Link for the Partial recording of the cone build
https://mega.nz/#F!f5JHGLCS!aqNsOA6yRqAZut874P_-mw
link to the MaGrav to Q-6 tutorial
https://mega.nz/#F!ahw2jKDD!0Wxftt2dMFCRaGwEtp6xMw
link to the large image blueprint http://s1166.photobucket.com/user/Nano_Nate/media/Q6%20DRAFT2_zpsjpcglliq.jpg.html

 

 

Link to: Magrav to Q-6 Conversion Tutorial Video Series
https://mega.nz/#F!ahw2jKDD!0Wxftt2dMFCRaGwEtp6xMw


 

CONVERSAZIONE CON PEPPI LA MONTAGNA

Buongiorno Peppi hai dei dati relativi al risparmio energetico dei tuoi generatori Q6  a livello di Kilowattora?

Li trovi sul mio profilo FB  ci saranno altre documentazioni tra poco.

Da quello che ho capito a differenza del Magrav  il Q6  comincia subito a farti risparmiare ?

Si subito. Altre  persone che hanno costruito un Q-6 e Q-24 stanno postando I risultati

Ho visto  che per te è essenziale il fatto di utilizzare la volontà per indirizzare il Q6 e ad attivarlo. Tu sei quello che si dice un “attivatore” ?

Si

c’è bisogno di questa capacità di “attivazione” per farlo funzionare? o lo possono fare tutti?  cioe funziona meglio se lo fa partire un attivatore come te ? cioe sei tu che li attivi alla fine… ?

Ho tanto sul piatto e sto cercando di dare il piú possible.Una Volta che lo costruisci Funziona.

Quindi tu dici che ma una volta attivati poi continuano a funzionare….interessante

Dopo averlo costruito sei tu che che ti devi collegare  con l’oggetto per fare l’attivazione

Comunque lui funziona anche senza attivazione

io ho sempre avuto la sensazione che se si lavora con il plasma c’è bisogno di attivazione da una volontà se no non si innesca

l’Attivazione è una cosa che serve a  te per comunicare (con il plasma) e altro.

Tu sei già il plasma

e quindi purtroppo i risultati non sono esattamente gli stessi per tutti

Il plasma e già conesso  con te

ok quindi se io faccio il q6 sono gia parte di esso e quindi sono gia il suo attivatore

Si

perfetto

Ti aiuta a ricordare il vero Te.

quindi i magrav che arrivano (quelli venduti in rete) sono a volte meno efficaci perche sono stati fatti da altri senza “cuore” diciamo.  Quindi l’attività di inizializzazione è per sopperire a questo e per ridare un imprinting…

Puoi dire cosi’  il  plasma non Funziona per te Se l’intenzione non e giusta.

quindi se si produce un q6 è immediatamente fruibile perché è gia in contatto con il nostro plasma

Perche Tu sei amore e pace nello spirito

Dove vivi Peppi ?

Sono in Canada, BC  Sono  vissuto e cresciuto in Italia. Sono italiano. Ho imparato l’ inglese.

non so se hai visto il mio blog ho scritto delle cose su Keshe e non solo

in particolare siamo molto interessati all’aspetto dell’attivazione del plasma.

che sta cambiando completamente l’approccio a questa tecnologia.

ma non ho capito da dove hai preso il progetto per fare il Q6

Dall’intelligenza del  plasma

Quindi è lui stesso che ad un certo punto ti dice come fare….

Non da umano

Si Mi dice tutto che devo dare tramite le emozioni che io poi  connetto tramite gli umani, ed il plasma

Ho visto che ad un certo punto nel video eri in comunicazione  con un dispositivo costruito da qualcun altro  e che si trovava da un’altra parte

Si

Bello !!! la scienza con un cuore

Si la science e solo per gli  umani

questa tua condivisione di sensazioni con il plasma ti porta in uno stato di “estasi” in un certo senso. di sensazione di amore

Si Il tuo cuore e la tua verità

questo è chiaro. se tu riesci a capire veramente chi sei tutto ti è dischiuso

Il tuo spirito e solo amore

e la comunicazione con il plasma innalza la tua sensibilità. Interessante

Tutte le altre cose e il cervello. Si.

quindi più si prosegue con la tecnologia e più si prosegue con la spiritualità, giusto il contrario della vecchia scienza

E poi ti aiuterà ad alzarti nella ascensione, Si

Il tuo spirito sa già tutto.

ultima domanda. Tu pero’ non centri niente con keshe. Cioe tu fai questo di tua iniziative indipendentemente dalla Keshe foundation.

Esatto

infatti ti autocostruisci le cose. E’ interessante .  Keshe ci ha dato molto come informazioni ma secondo me si è anche perso per strada su certe cose

Questa tecnologia non e di Keshe

Era già stato detto nel passato.

ma Keshe è stato il primo che l’ha tirata fuori

No. E’ stata Kosol Ouch

Keshe l’ha presentato ora perche gli umani Erano pronti

Prima  era troppo presto per gli umani per capire

Poi io per farla funzionare per umanità

E’ vero Kosol parlava di cose simili. stessi disegni

I disegni sono Dalla plasma dal futuro. Portato nel passato presente

mi hai aperto un mondo ….

Usiamo ciò che abbiamo gia e li facciamo funzionare per gli umani.  Si, Esatto

Quindi Keshe ha preso questo e se l’è fatto suo …

Si

E tu come sei venuto in contatto con la tecnologia al plasma ?!?

A lui serviamo  noi per terminare il compito. Anche voi.

Il Keshe chiudera’ Perche non è più nello stato di amore .

E’ nello stato di paura.  Per questo  stiamo facendo questo ora.

Per amore non per la guerra. Per gli umani

Per la loro pace e libertà

Io non Devo fare questo pero lo faccio per amore e per dare tutto agli umani.

Piu o meno è quello che faccio anche io molto in piccolo

E per tutti la stessa cosa. Quasi tutti. Presto tutti saranno liberi

Speriamo

Non Ce bisogno di sperare. E già

Tu sei molto speciale e stai iniziando a capire la tua verità  ogni giorno di più. . Un abbraccio forte

Costruisci, condividi e vedrai

Io sono te.

Potresti partecipare a degli hang out in italiano per spiegare la tua tecnologia?

In futuro  Si. Ora non posso pero. Perché  il mio piatto e molto pieno per gli orari. Sto insegnado  agli  italiani perché possano  insegnare

Sto Facendo zoom.live per il Mondo in questo momento

Sento tutte le buone emozioni mi Mandi. Grazie di cuore.

Faccio live zooms per chi vuole partecipare. E tutti possono vedere e imparare.

Questo e il link. Zoom.us 889 556 0578

Devo scappare. Grazie. ti voglio bene. Ciao

 

 

STRANE PROPRIETA’ DEGLI SPECCHI DI KOZYREV

24 dicembre 1990 h 19:00  quartiere  Dikson vicino al circolo polare.

Nel dispositivo  dello specchio è disegnato un antico simbolo  di trinità che rappresenta il passato il presente e il futuro. Tre cerchi contenuti in un a sfera.

Quello che è successo  in seguito ha lasciato stupiti gli scienziati. Attorno al dispositivo dello  specchio si è formato un forte campo:   un campo di paura. Chi si avvicinava allo specchio era immediatamente preda di un ingiustificata paura e se si allontanava  la paura spariva.

Le prime manifestazioni di paura sono avvenute nel mezzo della notte del 25  dicembre.

Inoltre, in modo inaspettato, dallo spazio dentro allo specchio gli scienziati hanno notato un bagliore inaspettato  e  luce. L’ago della bussola ha cominciato a girare attorno impazzito e i testimoni che erano in a strada hanno parlato di strane luci polari, come un’aurora boreale sopra alla zona, causata dalle operazioni con gli specchi. Oltre a questo non appena iniziarono gli esperimenti, nel luogo dove questi si svolgevano,   è apparso un oggetto misterioso sopra al villaggio.  Si trattava di un disco luminoso che aveva dietro di se una lunga coda di luce.  Le 8 persone nel gruppo che lavoravano su questo progetto  sono stati testimoni degli strani eventi che si sono verificati non appena sono iniziate le operazioni con gli specchi Kozyrev.

Quando si è interrotta  la sperimentazione il disco misterioso è sparito lasciandosi dietro però la scia luminosa.  I misteriosi avvenimenti sono tuttora inspiegabili.

un’interpretazione è che il simbolo dentro al dispositivo a specchio   risponda in qualche modo con il campo di informazione della terra.

(leggi anche sugli esperimenti di A. Trofimov)

Il segreto degli specchi concavi

212 BC centinaia di piccoli soli  illuminarono tutto ad un tratto le mura della fortezza . All’inizio erano solo  dei riflessi ma poi successe l’impossibile.  Le barche della flotta romana  che stavano  andando verso Siracusa, una dopo l’altra immediatamente iniziarono a bruciare come torce. I romani fuggirono nel panico.

ARCHIMEDE

L’ideatore di tutto questo era un matematico il grande Archimede aveva costruiti la sua nuova brillante invenzione. Si trattava di specchi concavi vatti da molti piccoli specchi.

SPECCHIO1

Al giorno d’oggi specchi di questo genere sono usati normalmente nei telescopi nelle batterie solari e nei pannelli solari etc.

Questi possono focalizzare una grossa quantità di energia luce e calore.

I Maghi hanno sempre ritenuto che gli specchi concavi focalizzassero l’attenzione per vedere il mondo astrale, migliorando le capacità di chiaroveggenza dell’uomo.

E per questo essi  fissavano  nel fondo della ciotola aspettando di avere manifestazione e  immagini meravigliose del passato presente e futuro.

Tutto può essere rilevato dall’osservazione

In modo incomprensibile centinaia di anni fa Roger Bacon così facendo,  ha visto varie immagini.

Nel lontano tredicesimo secolo egli predisse l’invenzione del microscopio e del telescopio, delle auto, delgi aerei delle navi a motore. Duecento anni prima dell’invenzione della polvere da sparo egli scrisse la sua composizione e le sue conseguenze. Sapeva molto prima cose che la scienza doveva ancora scoprire.  Conosceva la struttura biologica delle cellule e il processo di formazione embrionale.  Da dove veniva questa conoscenza?  Si dice che il monaco imparò queste cose con l’aiuto di uno specchio misterioso.

Lo disse Bacon stesso “l’ho visto su uno specchio concavo”

Le stelle in una forma a spirale che si trovano tra il busto di pegaso, androdmeda  e la testa di kasiopea.

Informazioni che sarebbero state viste 400 anni dopo con la scoeprta della nebulosa a spirale di andromeda

Il grande scienziato medioevale provo a combinare fisica e magia, medicina etica matematica e visioni mistiche.

Facendosi naturalmente un sacco di nemici sia scienziati che persone di chiesa.

La storia è mantenuta negli archivi .

Egli fece due specchi all’università di Oxford, in uno in qualsiasi momento poteva accendere una candela  e nel secondo poteva vedere cosa stavano  facendo  le persone in qualsiasi parte del paese.

.Esperimenti con i primi studenti risultarono nella perdita dei loro specchi. Dedicavano più tempo alla luce delle candele che a studiare sui libri.  Per questo ci fu un accordo con l’università di distruggere entrambi gli specchi.

Come riusciva a superare i confini del mondo  per vedere cose inaccessibili normalmente all’occhio.

Sembra che lo specchio agisca su speciali zone psicofisiche che si attivano in stati alterati di coscienza .

In questi stati differenti le persone non rispondono più alla realtà che li circonda. Entrano in uno stato alterato di consapevolezza . Le sue capacità si estendono oltre alla materia e riescono  ad avere accesso a tutte le informazioni

Per avere le giuste risposte bisogna risuonare e sintonizzarsi su un problema specifico

Si ritiene che l’uomo possa  in questi casi entrare in collegamento con una banca dati , e facendo una domanda specifica egli riceva una risposta auto  da questo sistema per ricevere una risposta.

Dai tempi antichi In una situazione simile le persone sono introdotte deliberatamente usando  svariate tecniche e capacità tra le quali quella di usare superfici di specchi.

Negli anni recenti gli scienziati russi hanno concluso dopo sperimentazioni che gli stati alterati di consapevolezza  possono avvenire sotto influenza  di appropriate configurazioni di specchi.

Prima di tutto in uno specchio concavo si  focalizza l’energia invisibile e si attivano appropriate aree del cervello cheportano il cervello umano a diversi stati di consapevolezza.

Questa situazione non è rara, ma è spontanea e involontaria nelle persone.

La visione della natura fa si che si possa entrare in contatto con la mente cosmica.

E’ possibile che il ruolo speciale avuto dalla forma  del cranio umano nel quale c’è in un certo senso una specie di specchio concavo.

SPECCHIO2
Alcuni ritengono che il teschio circondato dal tessuto interno possa giocare il ruolo di risuonatore.

Ma cosa succede dentro al cranio in uno stato alterato di coscienza?

Nel laboratorio di Ulnik joken (ndr probabilmente il nome non è completo)   sono stati eseguiti esperimenti per valutare   capacità estrasensoriali, sciamanesimo e chiaroveggenza con persone particolarmente dotate. E’ successo che l’attività del cervello di queste persone agiscono in modo molto diverso dall’attività del cervello normale.  Con moderni sistemi che riuscivano a vedere come lavorava il cervello in differenti stati coscienza.

Punti luminosi mostravano nello schermo le aree più attive del cervello . in uno stato normale l’immagine sembra ad un cielo stellato.

SPECCHIO3

Ma in stati di coscienza alterata le stelle cominciano ad accumularsi per formare delle dense nuvole di forme differenti. Questi punti luminosi si raggruppano formano isole a forma di differenti canali.

SPECCHIO4

SPECCHIO5

La concentrazione si focalizza su specifiche forme . Questi ricercatori russi hanno fatto per primi al mondo questa scoperta. Si possono considerare attività del  cervello simili che portano come risultato uno specifico stato della mente.  Questa scoperta ha portato un idea allettante, provare ad attivare certe aree del cervello cambiando le proprietà riflettenti del cranio umano e In questo modo riuscire a risvegliare  dei poteri supernaturali dell’uomo antico . Guardando bene questa idea non è così originale, infatti nel passato non era un abitudine così strana:

SPECCHIO6

Questo veniva fatto su bambini di tutti i continenti, dove si deformava artificialmente il cranio nel tentativo di avvicinarsi o di somigliare a Dio.

SPECCHIO7

Per alcune di queste teste di cui  gli archeologi hanno trovato resti  con crani particolarmente deformati o allugati si presume che essi avessero ben sviluppato l’intuizione e i sensi telepatici ed altre possibilità

SPECCHIO8

Forse  è per questo motivo che gli antichi egizi i mai e altri popoli forse a causa dei loro governanti inventarono un incredibile nuovo strumento per la testa.

SPECCHIO9

Simili crani sono stati trovati dagli archeologi principalmente in tombe dei preti, che forse sapevano come creare in modo specifico delle attività in certe aree del cervello incrementando le capacità paranormali legati a profezie doni telepatici e ipnotizzazione.

O forse lo stesso effetto può essere raggiunto con altri mezzi…

SPECCHIO10

Guardando ai copricapi del clero ciascuno ha il suo carattere (modello)

La tiara, il mitra la corona. Alcuni credono che l’apparenza e la bellezza della costruzione metallica con pietre preziose serva solo come decorazione, ma anche come scopo personale.

tiara

La distribuzione dell’energia nel cervello umano

tiara2

Essi sono in grado di risvegliare le capacità soprannaturali dell’uomo.

Conoscete lo scienziato di Pietroburgo  Aleksander Barchenko?

E’ difficile da dire ma ancor prima della rivoluzione lui aveva condotto degli esperimenti.

tiara3

Di trasmissione di pensiero a distanza usando elmetti telepatici che aveva inventato lui stesso. Speciali strutture riflettenti fatti di vari metalli. Si deve ricordare che gli esperimenti di Barchenko diedero stupefacenti risultati.

russia

Presentando immagini telepatiche ottenute con il 100% di compatibilità.

GLI SPECCHI DI KOZYREV

E’ stato probabilmente l’esperimento di Barchenko a portare  agli eventi che sono avvenuti in Siberia negli anni 80. Anche i ricercatori siberiani hanno deciso di usare uno specchio concavo per attivare abilità supernaturali, non  focalizzandosi  solo sulla testa ma anche su tutto i loro corpo. L’ispirazione per questo tipo di esperimento fu data da un idea dell’astrofisico Kozyrev (1908-1983).

kozyrev

Egli prevedeva  la presenza di uno “spazio” speciale nello spazio, un flusso pieno di energia contenente informazioni.  Sperimentazioni scientifiche provarono che questo flusso può essere assorbito riflesso e focalizzato.  Risultò che il materiale che ha la più grande capacità riflettente è l’alluminio.  Le idee di Kozyrev  furono riprese dagli scienziati di Novosibirsk, che costruirono uno speciale strumento che chiamarono Specchio di Kozyrev (http://en.wikipedia.org/wiki/Kozyrev_mirror).  Sulla base delle idee di Kozyrev  a Novosibirsk si costruirono  degli strumenti  a forma di un cilindro di alluminio.

specchio11

Ne è  risultato che il cilindro di alluminio in questo modo riflette e focalizza l’energia , e questa idea iniziale di specchio è stata chiamata specchio di Kozyrev. Questo sistema fu seguito da una seconda serie di specchi che fu spostata a Dikson.

mappa

Fu fatta una versione diversa di questi specchi:  verticali orizzontali a spirali e che giravano a destra o a sinistra.  La scelta della configurazione dipendeva da cosa si voleva ricercare con l’esperimento. Lo scopo che era stato scelto dai rircercatori di Novosibirsk era molto inusuale.  Essi cercavano di intercettare flussi di informazioni nella vasta aria del pianeta.  Il metodo è semplice, veniva chiesto ad un operatore all’interno dello specchio Kozyrev di spedire nello spazio informato specifici simboli grafici. Mentre il secondo uomo  a molta distanza doveva ricevere questo messaggio.  Per questo scopo  furono  stabiliti dei   simboli particolari in modo da facilitare la localizzazione  da dove venivano spediti i messaggi  così  il rispondente poteva  ritrovarli.  Si trattava di una specifica serie di 77 simboli e segni di varie culture e nazioni,

simboli2

Quindi su un computer veniva visualizzata una serie di questi simboli in modo casuale.

Il computer generava una serie di tre o cinque simboli  che  venivano mostrati all’uomo all’interno dello specchio e lui doveva pensare di spedire queste informazioni  nel campo del pianeta.

Egli non sapeva se questa cosa avrebbe funzionato e non sapeva neppure a chi o cosa avrebbe dovuto spedire queste informazioni.  Il messaggio dalla zona polare di Dikson sarebbe stata amministrati in punti diversi dell‘unione sovietica per un anno e mezzo, si trattava di un compito complicato.  I messaggi venivano spediti da due posti da Dikson e Novosibirsk e ricevuto in vari punti in europa, Asia e America.  Erano coinvolte molte persone, si parla di 5000 persone  da 12 paesi diversi.

mondo

E’ stato il più grande esperimento di sincronizzazione del pensiero mai realizzato.

I risultati superarono  le  aspettative de i più grandi i scettici. Nella maggior parte dei casi le informazioni delle  forme pensiero spedite erano esattamente corrette dopo aver viaggiato per migliaia di kilometri.

Il numero di ricezioni dei simboli corrette fu del 95%.   Un tale numero di coincidenze non poteva essere casuale. Fu dimostrato al mondo con un  nuovo metodo di  prova scientifica che esiste uno spazio informato.

A seguito di questo esperimento gli psicologi urali hanno così posto le loro speranze sugli specchi di Kozyrevin  di Novosibirsk ma in  modo differente.  Sapendo come erano costruite queste strutture hanno  deciso di  modificarli, inotre  anziché utilizzare l’alluminio hanno optato per una lega particolare   di acciaio.

Gli specchi di Kozyrev degli urali sembrano più alla tiara papale  ma molto più in grande

tiara4

Non c’era niente di molto complicato nella costruzione, ma il risultato che questo aveva nell’uomo era di grande interesse per i ricercatori. Cominciarono subito ad esserci degli effetti  e a succedere cose stupefacenti alle persone che vi entravano.  tubo

Una delle configurazioni previste è  stata quella di uno specchio orizzontale a forma di cilindro in cui viene fatto coricare una persona. I soggetti che hanno  provato questo tipo di specchio  hanno raccontato di strane sensazioni. Tra le varie esperienze vediamo alcune  testimonianze:

  • qualcuno ha parlato di un benessere generato da un flusso di energia originaria, un’energia pulsante che si addensava e poi tornava ad espandersi.
  • altri hanno descritto la sensazione come un effetto di calore; un sentimento di vibrazione dell’intero corpo e di ogni singola cellula. In ogni caso una sensazione molto confortevole e piacevole.
  • Altri hanno avuto esperienze di volare in piedi verso l’alto sempre più in alto fino a volare nell’universo tra stelle immense incredibilmente belle.
  • Qualcuno si è visto circondato da  una grande cupola rossa. Ritrovandosi in un posto dove tutto era diviso come su una scacchiera, e si vedeva circondato da complessi geroglifici rossi .

Chi ha avuto l’esperienza di stare negli specchi ha riportato dei segni molto profondi, e delle nuove capacità straordinarie.

– una persona ha detto che dopo essere stata nello specchio ha presentato delle interessanti capacità. Ha iniziato a sentire i confini delle cose viventi e inanimate. Queste impressioni e sensazioni sono state poi confermate  da opportuni dispositivi.   Esiste infatti un dispositivo che misura i confini dei campi energetici umani e incredibilmente le rilevazioni fatte con questo dispositivo  hanno confermato al centimetro le impressioni provate dal soggetto.  Si tratta di una conoscenza conscia che deriva direttamente dal lavoro dentro allo specchio.

– una persona che è stata cinque volte nello specchio ha detto che a seguito di queste esperienze ha avuto un’apertura delle capacità intuitive.  Sapeva esattamente quello che le stava succedendo come se qualcuno la stesse aiutare a prendere le decisioni della vita, aumentando le proprie comprensioni  di tutto e  del fatto che la vita non è solo ciò che è visibile.

La natura del fenomeno degli specchi è un grande quesito per gli scienziati. E’ chiaro che nello spazio concavo degli specchi influenza i  nostri meccanismi del sonno. La scienza deve ancora spiegare come funzionano questi meccanismi e come sono collegati al campo delle informazioni.

L’uomo all’interno dello specchio concavo acquista speciali conoscenze.   Si tratta di un tipo  esperienze  che hanno una forma simbolica. Questo simbolismo può essere molto profonda e personale

Cose di cui gli uomini alla fine non sono consapevoli.

Abbiamo per esempio  l’esperienza di una persona che ha provato la sensazione di essere un pesce, si trattava di una sensazione positiva in cui essa si sentiva bella e luccicante, e allo stesso tempo manteneva la consapevolezza di essere se stessa. Racconta come questa sensazione l’ha resa più consapevole e più a suo agio  anche nella sua vita ordinaria, perché più in controllo del suo destino e delle sue capacità.  Il pesce rappresentava per lei in questo senso la sua voglia di esplorare nuove situazioni e la sua voglia di  conoscere soprattutto  nel  suo movimento verso l’alto verso la luce solare.

Questo tipo di fenomeno può essere spiegato in molte maniere, come autosuggestione, visualizzazione causata dall’apertura di alcune zone nascoste della complessità del subconscio (dovute all’ansietà).

Questo è l’approccio tradizionale e ci sono casi in cui questo approccio non può essere spiegato, ed è questo quello che è successo per tre settimane  nella zona  polare di  Dikson.  Entro gli specchi di alluminio di Kozyerev si è creato un vero spettacolo.

Lo spazio si era riempito di luce e sono apparse masse luminose con segni e simboli che potevano essere ammirati da tutti.  Si trattava di simboli reali e visibili che continuarono a essere visibili per parecchio tempo dalle 9 alle 16 ore.  Non si tratta di una sensazione soggettiva delle persone che vedevano questi caratteri. Non era una cosa interiore della consapevolezza, ma si trattava di una cosa oggettiva e  reale. Ciascuno dei ricercatori che entrarono negli specchi senza avere parlato o avere avuto contatti tra di loro, riportava gli stessi simboli che erano visibile nello spazio degli specchi

Incredibilmente persone diverse vedevano esattamente gli stessi simboli. Poi nel giro di qualche ora il numero di simboli  in un certo senso diminuirono, ma la struttura simbolica rimaneva una struttura stabile.

simboli3

 

Per sei mesi sono state registrate come si sono  succedute  le serie dei simboli. Si trattavao di più di 2000 simboli e segni simili. Percepiti indipendentemente  da ciascuna delle differenti persone, il che significa che si tratta di una realtà oggettiva. Il dipartimento di storia e linguistica dell’istituto  siberiano dell’accademia russa sapeva che l’80% di questi simboli, risultava che essi appartenessero a varie antiche civiltà. Simboli che possono essere trovati sui megaliti, sulle pietre e sui mosaici di roccia.

simboli5

Dopo  qualche anno  nel 1997 gli scienziati do Novosibirsk hanno compiuto  gli esperimenti locali con  amici inglesi.  A parte il misterioso Stonhenge  oltre duecento persone  hanno cercato di ottenere informazioni che erano state  spedite dagli specchi di Kozyreve di Novosybirsk. Si trattava dei simboli sumeri che provenivano dalle tavolette di argilla. Gli inglesi hanno adottato questi simboli

sumeri

IL VIAGGIO NEL TEMPO

Pertanto, per  gli esperimenti con gli specchi gli scienziati di Novosybirsk hanno scelto la zona polare Dikison e sapevano anche che cosa li aveva spinti a lasciare il  laboratorio attrezzato per andare  nella zona di  permafrost  che si puòtrovare sulla mappa.   I ricercatori erano interessati sulle informazioni  del passato del nostro pianeta.  In questa situazione sono statati studiati i comportamenti degli specchi di Kozyrev sul ghiaccio eterno.  Ottenendo informazioni relativi a conoscenze molto profonde.  Queste informazioni sono state tenute nel ghiaccio per dozzine centinaia e migliaia di anni .

Quando l’acqua si trasforma in ghiaccio è il ghiaccio diventa  il guardiano di queste energie

Gli scienziati speravano che usando gli specchi di Kozyrev  potevano mostrare  il passato.

In un esperimento i simboli sono inviati da una persona all’interno dello specchio di Kozyrev in Dikson . Mentre i riceventi erano dei ragazzi dei villaggi della costa  che si trovavano a 400 km da Dikson.   Ai ragazzi fu chiesto di disegnare cosa si era  creato nella loro mente durante le sessioni. Tutti i ragazzi erano isolati tra di loro e non sapevano niente sui simboli che stavano vedendo. I risultati eccedevano tutte le aspettative. Il  numero simbolico 63 aveva causato nelle menti  di molti ragazzi uno stesso disegno.

La tenda tradizionale che si usava nel nord

Un ragazzo che discendeva da una dinastia sciamanica diede delle immagini più dettagliate. Uno di loro disegnò lo “stato sciamanico” un posto rituale sul fiume, dove una volta abitava solo uno dei suoi bisnonni, uno sciamano

E per la nipote di un altro famoso sciamano  ha ben raffigurato  il simbolo  n. 32 rappresentante   un disegno di tre  cime di montagne che non aveva mai visto,

Si ha l’impressione che  gli specchio attraverso i simboli riescano a  recuperare  parte delle antiche informazioni e i bambini discendenti degli antichi abitanti della regione polare hanno visto molto lontano nel passato e le persone che furono in quel posto .

La loro coscienza si è trasferita nel medio evo e  anche alcuni anche prima.

Anche chi ha fatto delle esperienze all’interno degli speciali  specchi di Kozyrev  nelle configurazioni previste dal prof. V Trofim , che bloccano il campo magnetico terrestre ha avuto visioni di altri tempi.

Abbiamo l’esperienza di una studiosa di storia che dice di avere  visto un uomo, l’immagine di un uomo , un uomo vestito molto bene come un guerriero.  Aveva in testa una cosa simile ad un elmo  riccamente decorato nella parte esterna con della pelliccia .  Quando si è chiesta chi fosse, ha  avuto immediatamente la consapevolezza e la   risposta che si trattava di Genghis-khan.  Egli stava con un altro uomo, e  ha avuto l’informazione che questo uomo era un astrologo. Si trattava di uno speciale  aiutante di Genghis Kan che lo  stava assistendo  per  stabilire l’impero. Questa immagine e queste informazioni erano molto in linea con il tipo di  esperienza  personale del soggetto.

Un altro soggetto che ha deciso di stare alcune ore dentro agli spedcchi si è visto come  soggetto che pateciipava a degli eventi  che sono successi nell’impero romano. Egli ha descritto il corso degli eventi a cui ha partecipato.

Il viaggio nel tempo in questi casi è in un certo senso spinto dalle esperienze personali e dalle attitudini e desideri del percepiente.

Queste immagini dal passato non sono spiegabili. E non si può sapere se sono vere .

Un soggetto aveva dei problemi nella famiglia in particolare con suo  figlio e   con il proprio nipote. Aveva una domanda a tal proposito a cui aveva bisogno di dare una risposta.  Quando si fece questa domanda si ritrovò in mezzo ad una  una chiara giornata d’estate con dell’erba in mezzo al verde. Si trovava da una parte come osservatore dell’immagine.  Vedeva solo il nipote e il figlio. Stupefatta stava guardando la casa ma sapeva che il figlio non aveva una casa ma solo un appartamento a mosca, non aveva neanche un piano per avere la casa. Letteralmente in pochi mese si spostò esattamente in questa casa. Il problema di cambiare abitazione era collegata alla salute di suo figlio.  Ad una specifica domanda corrispondeva una specifica informazione.  Certo si può trattare di una casualità, ma quante casualità sono avvenute di questo tipo.

Gli scienziati di Novosibirsk hanno trovato qualche cosa di simile nel lontano nord durante l’esperimento delle immagini mentali spediti dalla città di Dikson e il villaggio che porta lo stesso nome della terra.

Entrambi i gruppi erano negli specchi di Kozyrev . mentre la trasmissione sincronica veniva ricevuta  un terzo di tutto i simboli.

I due terzi sono stati persi . La matrice era memorizzata nell’ora 1,3,5,7 per qualche ragione un  gruppo di caratteri arrivò molto tardi. Sembrava che tutto il tempo il pensiero dei messaggi fosse memorizzato in qualche luogo.

Ma dove? Non c’è una risposta razionale di questo fenomeno . ma questo non basta.

La vera sensazione doveva ancora arrivare. E l’un terzo poteva essere trovato in anticipo.

Nel tempo fisico abbiamo trovato un paradosso.

http://aetherforce.com/kozyrevs-mirrors-bending-time-altering-consciousness/

http://www.rexresearch.com/trofimov/trofimov.html#Tananda

Walnut and alchemy

nocedibenevento

 

by Guglielmo Menegatti (original link here)

We are adding this appendix as  following the publishing of the article “Tesla and his golden eggs” we got many request from all over the world to give more information  concerning the use of Walnut in alchemy.

The most common question we received was that there are not alchemic books that openly speak about  walnut, his tree or  derived   products used as a main element for alchemic purpose, therefore they wanted to know from where the author has got the information cited in the document.

We will try to explain our reason but as a premise  we have to start with this statement “the wallnut, his fruit belong to a very high level of knowledge in alchemy”.

Unfortunatelly the usage and usefulness of Walnut in  alchemical applications, pharmacological, physical or chemical is not directly obtainable from some specific book,  but it can be only  deductible through the study of primordial symbolism, from which over time it  has been originated and evolved  the words and immages language,   which is now familiar to all  alchemy lovers.
We’ll start now with the identification of the basic symbol that has ancient origins and is widespread in all cultures of the world.
This basic symbol actually has no specific name for this reason we will call it simply: “alchemic flower”.

FioreBase

The Flower in his whole rapresent all the fundamental knowledge and it is divisible in two units, the top side  ( the right one  in the picture) is referred to the knowledge of the power  needed  to deal with  world, including precisely: alchemy, physics and all sciences in general; while the lower part (circle) is referred to the knowledge  needed  to deal with our body and our ego; in this appendix we will not talk about the lower part of the symbol or about other elements  that are part of it (an that  describe the origin of our race).

The image shown is part of the culture Paziric (or Pazyryc).
http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_di_Pazyryk

The  alchemic flower as a symbol contains mainly the  graphic combination of the male and female  flower of wallnut  tree.

In the image below you can see the assembled parts (left) and the original.

 

NoceSommaFiori

The assembly of the two flowers graphic immages  has not been obtained sole  from  logical deduction of the graphic symmetries but it is a precise feedback that  outcomed after  long  study on  prehistoric symbols and  their geographical and temporal evolution.
Below are two examples of its transformation:

NoceEvoluzione

in the below link it is possible to see   other examples of this stylistic variation:
http://en.wikipedia.org/wiki/Fleur-de-lis

Often, the symbol of the walnut tree male flower is mistakenly confused with the pine cone, but with the observation of some details it is easy to understand that it is not like that.
The  pine’s cone bracts have  irregular shape, not rhomboidal, and also does not have at its peak a tip while instead this  is a classical charachteristic of  male flower of Walnut.
A classic example of this misinterpretation  is the huge statue in the Vatican that scholars interpret as a pine cone.

In the image below: on the left the Vatican pinecone, in the center  the male  Walnut flower and at the right the classic hexagonal cone pines:

ConfrontoPigne

An other reason why the this interpretation is  easily refuted is the fact that  pine tree  is not  spread throughout the world, moreover many other archaeological finds show various stages of development in length of walnut  Flower  that cannot be possible  confused with other species of plants.

Here below images from all over the world and from different cultures where it is evident that pinecones are not involved.

noce1

 

Here below as comparison you can see some pictures showing the various stages of development of the walnut male flower.

NoceSviluppo

If you still think that walnut tree or its fruit and in particular its male flowers are not used for  alchemical operations or other technology it may  be sufficient to look at the following pictures to change your mind.

 

click in the below picture to see the high version resolution

 Olmec culture Book of the Holy Trinity Cartaginesee armor Satchel Omeyyade de Leyre, cathedral Pampelume
Liz09Min Liz00Min Liz06Min Liz02Min
sumerian culture sumerian culture sumerian culture Armenian culture
Liz04Min Liz05Min Liz01Min Liz07Min
 S.Martin Gaceo church  Spain Manuscript Walters art museum Indian coin 230AC
Nasik region
 Assyrian  culture
GaceoSpagnaMin Liz10Min Liz08Min Liz03Min

In particular the Walnut male fruit seems to possess property of  improving  human intellectual capacity and in fact we find it almost always related to  elements that are in connection with head such as crowns, etc. drapes. and in the Buddhist religion it is laid on top of Buddah head. (ndr we wish to  remind the well note “doctrine of signature”  a theory developed by 16th century Renaissance physician Paracelsus, that said plants that resemble parts of the body had healthy benefits for that body part, and  walnut  in fact looks a lot like a human brain…)

Liz11

Very interesting is  Dionysus  mythological story (aka God of  pine trees) that has been  identified by mistake  as Wine’s God, Dionysus was  known for  drinking something, but it’s easier that it was  drinking an infusion of walnut rather than wine.
The oldest representations of this God shown with great evidence that it wasn’t grapes but it was something that  we finally know.
In the image below you can compare the gems of walnut  male flowers with  fruits (which are not absolutely grapes)  in the  crown that surrounds  Dionysius head.

Dionisio

In the following picture you can see a  sculpture of this God that leads on top of the head a stylized flame and in the top of the stick that he is holding in  his hand there is   a  Walnut male flower. This is a special stick  known with the named Tirso and it is known  to belong to  Dionisio.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tirso_(bastone)

Dionysos_with_Ariadne

In the below relief   is told  perhaps the true story of an   Dionysius aged, that  is trying to  offer to the woman at left, some wine to get  in exchange something that shall help him to return young. The woman  is  holding  this “magic stuff” in her left hand.

dioniso04

We can see roughly the same scene showed in  “Guta-Sintram” code,  we can see Jesus, who is asking something to his mother,  but she,  with a  serious expression does not seem willing to give him it easly.
http://it.wikipedia.org/wiki/Codice_Guta-Sintram

Fleur

We can find many indirect reference to walnut tree in Egyptians Papyris and murals and in Mesopotamia’s culture,  Those references are recognizable if you consider the typical  characteristic of this tree leaves.
In fact walnut branch always have an odd number  of leaves for example five, seven or nine.

nocefo

The Egyptians and the Sumerians in their documents used  to indicate  walnut tree  showed their leaves, the Egyptians have also used the symbol for “life” called “Isis cross” while the Sumerians have  used a symbol that is similar to our “Alchemical Flower”.

05

For example here below there  is an Egyptian  picture that show the  transformation of nuts in a drink. What is identify it as a walnut tree  are  the  two birds located on the base which together with the  tree are creating  the symbol of life.

You can see that  the transformation of nuts is  creating three types of drink, one that is  destinate for use of nobles people, one that is destinate to  the animals and the third one  for the normal  people. You can  understand those different productive characteristics  just  following  the flow of the liquid,   exiting from the jar hold from the fruit picker climbed on tree.

BibitaEgiziana

In the   Mesopotamia traditions as well as in Egypt, there are many examples of the usage of a walnut based drink.
In the Sumerian image below you can see a sick person that together with a “doctor” (practitioner ) goes to an expert to buy medicine.
From the symbol  placed over the jar  helded in the right hand by the pharmacist we can easy identify the origin of the medicine.

ElisiSumero

Here below an other picture where the walnut leaves are evident.

ElisiSumero2

from the  Etruscan mirror that we show here below we can also assume that  the drink can  have aphrodisiac effect

SpecchioEtrusco

The Walnut is very frequently associated with an unidentified bird but defined in some cultures as “Phoenix”, Phenix is immortal and reborn from its ashes.
The picture below is taken from the Indian text “Panchatantra” of the third century BC.

Panchatantra

Another picture taken from the San Marco Church in VeniceChiesaSanMarcoVenezia1202

… again from Guta-Sintram codex of 1154

scena-cortese-guta-sintram-codex1

Concerning the myth of transformation of eggs in gold we report below a picture  that has been the source of our document (about Tesla), it is an ancient Egyptian  mural in the Mastaba of Ptah-hotep Saqqara (about 2400 BC).
In the scene we can see a person  that holds a bird while he is introducing a tube into its  stomach.
The tube is connected to a kind of oven from which are outcoming  eighter  vapors or ash  from  burning or boiling  male Walnut fruits.
In the background at the left top a pyramid made maybe  with the likely eggs (gold).

OrigineTesla

But the  connection  between  eggs – walnut  was confirmed by the analysis of the pictures showed in   the works of  female Catholic and alchemist visionary “Hildegard of Bingen”,  we show someone for demonstration purposes:

 

click in the below picture to see the high version resolution

Alchemic flower, golden egg Fertilization, alchemic flower Golden egg, alchemic flower bird, alchemic flower
Hildegard_of_Bingen00Min Hildegard_of_Bingen01Min Hildegard_of_Bingen02Min Hildegard_of_Bingen03Min

To learn more about Hildegard you can  click the link below:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ildegarda_di_Bingen

Someone has asked us to provide a recipe for immortality, this is obviously not our intention, but anyway we wish to give you our suggestion to do the following things:
Replace breakfast with a glass of olive leaf extract sweetened with honey and three nuts (30 grams unshelled)

Obviously you should counsel first with your doctor or herbalist.

Below two links that may be useful:
1) The-nuts-stretch-the-life-the-confirmation-of-a-new-study
2) Extract-of-leaves-of-olive-benefits-and-preparation

There would be many other things to say about the walnut but we believe to have sufficiently answered to  what we have been requested by our readers friends via email, but we want to add one more little  information that will be useful to investigators and Alchemy lovers.
The male flower and probably the Walnut fruits  must be collected in the  exact maturity period and  only in this way they can be used for purposes that are planned.
As proof we recall that traditionally witches and those who manufacture the  Nocino liquor collect exclusively during the  St. John night (23 june), in our opinion, however,  it is not needed to respect that precise  date but it is important to  carefully choose a suitable state of maturation.

As a greeting and thanks for your attention to our work we will give you two beautiful images of the painter Vladimir Kush.

VladimirKush00VladimirKush01

 

Riferimenti utili
http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla
http://www.iosononelfuturo.it/files/oro_alchemico.html
Http://La noce simbolo dell’uomo e della divinità
http://www.cavernacosmica.com/simbolo-e-significato-dellalbero-di-noce/
http://ok-ambiente.com/2009/11/24/il-noce-simbolo-di-morte-e-rigenerazione-e-potente-rimedio-fitoterapico/
http://www.cartomanzia-astrologia.com/le-erbe-magiche/il-noce/
http://it.wikipedia.org/wiki/Corentin_Louis_Kervran
http://www.poesialatina.it/_ns/Greek/tt2/Esopo/Esopo089b.html
http://www.educazionesostenibile.it/portale/sostenibilita/tecnica-a-ecologia/racconti/1598-npk-k-per-potassio.html
http://www.fisicamente.net/FISICA/index-1387.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Vetro_solubile
http://en.wikipedia.org/wiki/Vivekananda
http://www.windoweb.it/guida/scienze/biografia_Nikola_Tesla_07.htm
http://menteecuoreincucina.wordpress.com/2014/06/24/il-liquore-delle-streghe-il-nocino-di-san-giovanni/
http://it.wikipedia.org/wiki/Uovo_cosmico
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=728
http://icbrisighella.racine.ra.it/progscientuovo/uovo_mitologia.htm
http://www.angolohermes.com/Simboli/Noce/Noce.html
http://www.angolohermes.com/Simboli/Uovo/Uovo.html#Uovo_Filosofale

other documents of Guglielmo Menegatti

Alchimia e elettricità
Comparazione fra la sindone e la Gioconda di Leonardo

 

 

Il noce e l’alchimia

nocedibenevento

Questa appendice è stata aggiunta perché a seguito della pubblicazione di “Tesla e le uova” l’autore ha ricevuto lettere che chiedevano ulteriori spiegazioni inerenti l’uso della Noce in alchimia.
In definitiva la domanda comune che ci è stata posta è la seguente: “Non esistono libri in alchimia che parlano della noce, del suo albero o di prodotti derivati dalla sua lavorazione e quindi da dove sono state ricavate le informazioni citate in questo documento? “.
Cercheremo ora di spiegare le nostre ragioni ma come premessa faremo subito questa affermazione:
“Il noce, i suoi frutti e i suoi fiori appartengono ad un livello di conoscenza alchemica molto elevato”.
L’uso e l’utilità del Noce in applicazioni alchemiche, farmacologiche, fisiche o chimiche non è ricavabile tramite nessun testo ma è deducibile esclusivamente attraverso lo studio della simbologia primordiale dalla quale è poi scaturito e si è formato nel tempo quel linguaggio di parole e disegni che è a noi amanti dell’alchimia è famigliare.
Inizieremo ora con l’identificazione del simbolo di base che ha origini antichissime ed è diffuso in tutte le culture del mondo.
Questo simbolo basilare in realtà non ha nessun nome specifico per cui lo chiameremo semplicemente: “Fiore alchemico”.

 

FioreBase
Il Fiore nel suo insieme rappresenta tutte le conoscenze fondamentali ed è ripartibile in due unità, la parte superiore (a destra nell’immagine) riguarda le conoscenze del potere che servono per gestire il mondo, fra le quali appunto l’alchimia, la fisica e tutte le scienze in generale mentre la parte inferiore (cerchio) riguarda le conoscenze che servono per gestire e conoscere il nostro corpo e il nostro ego; in questa appendice non si parlerà della parte inferiore del simbolo e nemmeno di altri elementi che ne fanno parte e che descrivono l’origine della nostra razza.

L’immagine riportata fa parte della cultura Paziric (oppure Pazyryc).
http://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_di_Pazyryk
Il Fiore come simbolo racchiude principalmente la somma grafica del fiore maschile e quello femminile dell’albero della Noce.
Nell’immagine che segue è possibile vedere le parti assemblate (a sinistra) e quelle originali.

NoceSommaFiori

 

L’assemblaggio dei due fiori non è stato ricavato dalla deduzione logica basata sulle simmetrie grafiche ma è un preciso riscontro che deriva dallo studio dei simboli preistorici nella loro evoluzione geografica e temporale.
Qui sotto due esempi della sua trasformazione:

NoceEvoluzione
E nel link qui sotto ancora altri esempi della sua variazione stilistica:
http://en.wikipedia.org/wiki/Fleur-de-lis
Frequentemente il simbolo del fiore maschile dell’albero della noce è erroneamente confuso con la pigna dei Pini però se si osservano alcuni particolari è facile ricredersi.
La pigna dei pini ha una forma irregolare, non romboidale e inoltre non presenta al suo apice una punta che invece è classica del del fiore maschile del Noce.
Errore classico ad esempio è quello dell’enorme statua in Vaticano che gli studiosi interpretano come pigna del pino.

Nell’immagine qui sotto: a sinistra la pigna Vaticana, in centro il fiore maschile del Noce e a destra la pigna classica esagonale dei pini:

ConfrontoPigne

 

L’interpretazione è anche confutata facilmente dal fatto che il Pino non è un albero diffuso in tutto il mondo e inoltre moltissimi altri reperti archeologici mostrano i vari stadi dello sviluppo in lunghezza del fiore del Noce che non può quindi assolutamente essere confuso con altre specie di piante.

Qui sotto immagini provenienti da tutto il mondo e da culture diverse dove risulta ben evidente che non si tratta di Pini.


noce1

E ancora se può servire come comparazione in questa immagine sono in mostra i vari stadi di sviluppo del fiore maschile del Noce.

NoceSviluppo

 

Se pensate che l’albero della Noce, il suo frutto e in particolare il suo fiore maschile non siano usati per operazioni alchemiche o comunque tecnologiche sarà sufficiente osservare le immagini che troverete qui sotto per cambiare opinione.

Fare click sulle immagini per vedere la versione in alta risoluzione

Cultura Olmec Book of the Holy Trinity Armatura Cartaginese Bauletto Omeyyade de Leyre, cattedrale di Pampelume
Liz09Min Liz00Min Liz06Min Liz02Min
Cultura Sumerica Cultura Sumerica Cultura Sumerica Cultura Armena
Liz04Min Liz05Min Liz01Min Liz07Min
Chiesa S.Martin Gaceo Spagna Manoscritto Walters art museum Moneta Indiana 230AC
Regione Nasik
 Cultura Assira
GaceoSpagnaMin Liz10Min Liz08Min Liz03Min

 

 

In particolare il frutto maschile del Noce sembra possedere la proprietà di migliorare le qualità intellettive infatti lo ritroviamo quasi sempre con elementi che sono in relazione con la testa come corone, drappi ecc. e nella religione buddhista è posato sulla sommità del capo.

Liz11

Molto interessante è la storia mitologica di Dionisio (Dio dei pini) che erroneamente è identificato come dio del vino, in realtà Dionisio beve qualche cosa ma è più facile che si disseti con un infuso della Noce piuttosto che della vite.
Le più antiche rappresentazioni di questo Dio mostrano con grande evidenza che non si tratta di Uva ma di qualche cosa che ora finalmente noi conosciamo.
Nell’immagine qui sotto è possibile comparare le gemme dei fiori maschili del Noce con i frutti (che non sono assolutamente Uva) della corona che cinge la fronte di Dionisio.

Dionisio

In questa scultura il Dio porta sulla sommità del capo una fiamma stilizzata e in mano ha un bastone che sulla cima ha un fiore di Noce maschile. Questo speciale bastone che è classicamente appartenente a Dionisio è noto con il nome di Tirso.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tirso_(bastone)

Dionysos_with_Ariadne

    Nel bassorilievo riportato qui sotto forse è contenuta la vera storia di Dionisio il quale essendo invecchiato offre del vino per ottenere in cambio qualche cosa per ritornare giovane e che si trova nella mano sinistra della donna.

dioniso04

   All’incirca la stessa scena ripresa dal codice “Guta-Sintram” dove si vede Gesù che chiede qualche cosa alla madre che però con fare serio non sembra facilmente disposta a concedere.
http://it.wikipedia.org/wiki/Codice_Guta-Sintram

Fleur

 

Nei papiri e dipinti murali Egiziani e nella cultura della Mesopotamia ci sono moltissimi riferimenti all’albero della noce ma sono riconoscibili tenendo conto dell’aspetto caratteristico delle foglie di questo albero.
Le foglie del noce infatti hanno sempre un numero dispari che produce i numeri cinque, sette o nove.

nocefo

Gli Egiziani e i Sumeri nei loro documenti per indicare il Noce mostrano frequentemente le foglie, gli Egiziani usano anche il simbolo della “vita” detto “croce d’Iside” mentre i Sumeri usano un simbolo che è simile al nostro “Fiore Alchemico”.

05

 

Ad esempio ecco un’immagine Egiziana descrittiva della trasformazione delle noci in una bibita. L’identificativo che si tratta di un albero di Noce è determinato dal disegno dei due uccelli posti sul basamento che insieme all’albero creano il simbolo della vita.
Si noti anche che la trasformazione crea tre tipi di bevanda, una per uso dei nobili, una per gli animali e l’altra per il popolo, per comprendere questa ripartizione produttiva si segua il flusso del liquido che sgorga dal vaso della raccoglitrice di frutti che è arrampicata sull’albero.

BibitaEgiziana

 

Nella tradizione della Mesopotamia così come in Egitto ci sono moltissimi esempi dell’uso di una bibita a base di noci.
Nell’immagine qui sotto di origine Sumera si vede un malato che accompagnato dal medico va dall’esperto per acquistare la medicina.
L’identificazione dell’origine risulta facile per il simbolo che è posto sopra il vaso che è tenuto con la mano destra dal farmacista.

ElisiSumero

Qui sotto un’altra scena dove sono in evidenza le foglie.

ElisiSumero2

La bevanda pare essere anche un afrodisiaco, almeno da quanto si evince da uno specchio Etrusco che riportiamo qui sotto riprodotto in grafica.

SpecchioEtrusco

Il Noce è associato molto frequentemente ad un uccello non identificato ma definito in alcune culture “Fenice”, La Fenice è immortale e rinascere dalle proprie ceneri.
L’immagine qui sotto è tratta dal testo indiano “Panchatantra del terzo secolo AC.

Panchatantra

 

Un’altra immagine dalla chiesa di San Marco a Venezia.

ChiesaSanMarcoVenezia1202

 

… ancora dal Guta-Sintram codex del 1154

scena-cortese-guta-sintram-codex1
Per la trasformazione invece delle uova in oro riportiamo qui sotto l’immagine che è stata l’origine del nostro documento, si tratta di un murale dell’antico Egitto nella Mastaba di Ptah-hotep di Saqqara (circa 2400 AC).
Nella scena si vede un individuo che tiene fermo un uccello mentre gli introduce un tubo nel ventre.
Il tubo è connesso ad una specie di Forno dal quale escono vapori o cenere della combustione o bollitura dei frutti maschili del Noce.
Sullo sfondo in alto a sinistra una piramide fatta con le probabili uova (d’oro).

OrigineTesla

La connessione uova – noce però ci è stata confermata dall’analisi delle immagini che accompagnano le opere della veggente cattolica e alchimista “Hildegard of Bingen”, ne riportiamo alcune a scopo dimostrativo:

 

Fare click sulle immagini per vedere la versione in alta risoluzione

Uovo d’oro, Fiore Alchemico Fecondazione, Fiore Alchemico Uova d’oro, Fiore Alchemico Uccello, Fiore Alchemico
Hildegard_of_Bingen00Min Hildegard_of_Bingen01Min Hildegard_of_Bingen02Min Hildegard_of_Bingen03Min

Per conoscere meglio la Hildegard fare click sul link qui sotto:
http://it.wikipedia.org/wiki/Ildegarda_di_Bingen
Qualcuno ha anche richiesto di formulare una ricetta dell’immortalità, ovviamente non è nei nostri intenti ma allo scopo di rispondere in maniera più esauriente possibile ad ogni dubbio consigliamo di fare le seguenti cose:
Sostituire la colazione con un bicchiere di estratto di foglie di olivo addolcito al miele e tre noci (30 grammi senza guscio)

Ovviamente è opportuno consigliarsi prima con il proprio medico o con l’erborista.

Qui sotto due link che potrebbero risultare utili:
1) Le-noci-allungano-la-vita-la-conferma-da-un-nuovo-studio
2) Estratto-di-foglie-di-olivo-benefici-e-preparazione

Ci sarebbero molte altre cose da dire sul noce ma crediamo di aver risposto a sufficienza relativamente a quanto ci è stato richiesto dai nostri amici lettori tramite email, vogliamo però aggiungere ancora un’informazione che potrà essere utile agli sperimentatori e agli amanti dell’Alchimia.
Il fiore maschile e probabilmente i frutti del Noce devono essere raccolti in un periodo esatto della loro maturazione e solo in questo modo essi potranno essere usati per gli scopi che sono previsti.
Come prova rammentiamo che per tradizione le streghe e coloro che fabbricano il liquore Nocino raccolgono solo ed esclusivamente durante la notte di San Giovanni, secondo noi però non si tratta di rispettare una data ma di scegliere con cura l’adatto stato di maturazione.

Come saluto e ringraziamento per averci letto vi regaliamo due belle immagini del pittore: Vladimir Kush.

VladimirKush00VladimirKush01

Ciao

Guglielmo Menegatti

“L’antico Noce, Sacro e maestoso, ancora ombreggia la radura e se saprai scivolare lentamente nel languore del crepuscolo..le sentirai..Orsolina la Rossa, Gostanza, Alcina, Matteuccia…la musica delle danze frenetiche, lo zoccolio del Dio del Bosco e i canti selvaggi delle Dianare. Mille sono le storie raccontate nell’abbraccio incantato delle sue fronde… libri, sogni e incantesimi, un pò di tutto questo tenterò di raccontarti”.

Riferimenti utili
http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla
http://www.iosononelfuturo.it/files/oro_alchemico.html
Http://La noce simbolo dell’uomo e della divinità
http://www.cavernacosmica.com/simbolo-e-significato-dellalbero-di-noce/
http://ok-ambiente.com/2009/11/24/il-noce-simbolo-di-morte-e-rigenerazione-e-potente-rimedio-fitoterapico/
http://www.cartomanzia-astrologia.com/le-erbe-magiche/il-noce/
http://it.wikipedia.org/wiki/Corentin_Louis_Kervran
http://www.poesialatina.it/_ns/Greek/tt2/Esopo/Esopo089b.html
http://www.educazionesostenibile.it/portale/sostenibilita/tecnica-a-ecologia/racconti/1598-npk-k-per-potassio.html
http://www.fisicamente.net/FISICA/index-1387.pdf
http://it.wikipedia.org/wiki/Vetro_solubile
http://en.wikipedia.org/wiki/Vivekananda
http://www.windoweb.it/guida/scienze/biografia_Nikola_Tesla_07.htm
http://menteecuoreincucina.wordpress.com/2014/06/24/il-liquore-delle-streghe-il-nocino-di-san-giovanni/
http://it.wikipedia.org/wiki/Uovo_cosmico
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=728
http://icbrisighella.racine.ra.it/progscientuovo/uovo_mitologia.htm
http://www.angolohermes.com/Simboli/Noce/Noce.html
http://www.angolohermes.com/Simboli/Uovo/Uovo.html#Uovo_Filosofale

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Storie di alberi … parte tre

Nei due articoli precedenti abbiamo raccontato  due aneddoti riguardanti  il rapporto tra elementi vegetali ed  una persona che possiamo definire fuori del normale. La sensibilità particolare e l’energia interiore  di Jone Chicchiarello ha reso possibile una comunicazione tra due mondi diversi. Il mondo della consapevolezza umana e quello della consapevolezza vegetale. Questa volta Jone ci racconta un fatto molto diverso, ma anche questo particolarmente intrigante.

” Quando ho raccontato questi due aneddoti anomali   riguardanti il mio rapporto con il mondo vegetale,  mi  sono riaffiorate alla mente altri accadimenti che oserei  dire quantomeno strani, alle quali ho dato molta importanza, ma che non ho mai condiviso con altri  per la loro  strana particolarità. Questi fatti, come molti altri sono poi  finiti  nel dimenticatoio.

Per prima cosa vorrei  esporre un  fenomeno visivo che ho discusso con varie persone, ma per  il quale, secondo me, nessuno è riuscito a dare una spiegazione soddisfacente che avesse un po di logica e che potesse dare una motivazione alla stranezza. 

alberi5

La montagna che si trova di fronte casa mia, dal versante nord offre una vegetazione lussureggiante; sulle sue pendici moreniche, tutte in bella vista, crescono in prevalenza carpini e conifere, oltre ad essere considerata dagli esperti un giardino botanico, è un area  unica in Europa per la presenza di  qualche varietà di fiori e funghi.   Alcuni anni fa,  otto o al massimo  dieci se non vado errato, moltissime piante  si sono essiccate in breve tempo senza una evidente ragione; una quantità elevata per non dire enorme, ma quello che è stato più strano è che le piante essiccate formavano  una geometria da capogiro. Era un capolavoro geometrico, le piante  erano disposte a forma di  X, con angoli perfettamente a 90°;il tutto  dava l’idea di essere stato fatto con la squadra ed il righello. La cosa più sorprendente però era che gli alberi rinsecchiti formavano   tre file  parallele che andavano da sinistra verso destra e due da destra verso sinistra.  Ho calcolato che la loro lunghezza, visto che la distanza da casa mia è circa 1 km e mezzo , era di oltre 100 metri, e che tra una fila e l’altra c’erano più di venti metri. Gli alberi si trovavano ad una  quota di  600 ai 750 metri.  Purtroppo non ho una foto rappresentativa e così ho fatto uno schizzo  di come appariva l’effetto visto dall’alto:

alberimorti

 

 Ammirare quella stranezza da casa mia lasciava  a bocca aperta, sembrava  un marchio marrone che risaltava in mezzo al verde, un ricamo fatto con estrema perfezione, le X così erano due, una marrone e una verde smeraldo all’interno.    Quando avvengono di questi  fenomeni non serve  interpellare “cervelloni”, perché è assurdo pretendere risposte che non si possono dare. Dal mio punto di visto sono più propenso a credere che sia l’effetto di una fonte di energia molto potente che arriva dallo spazio.

raggi

Che sia positiva o negativa non saprei proprio dire, ma di sicuro è arrivata tagliente e sottile come una enorme scure dall’etere,  e gli alberi che si sono trovati nella sua traiettoria non hanno retto all’impatto.   Questo per me sta a dimostrare la vita e la potenza, e mi pongo una domanda: che ci sia stata sofferenza?  Ora, lascio a voi  le vostre considerazioni “.