Recentemente è stato pubblicato dal gruppo di lavoro di Keshe uno schema per produrre una coppa in grado di energizzare l’acqua e imprintarla con le informazioni della struttura magrav di un singolo individuo.
Premetto che questo tipo di oggetti non risponde alle regole della fisica conosciuta. Non è un tipo di configurazione che una volta costruita funzioni necessariamente con tutti e in qualsiasi situazione. E’ un sistema intimamente legato con chi lo produce e con le sue convinzioni e la sua capacità di influenzare quello che lo circonda con la sua volontà.
La pubblico per il piacere di chi vuole sperimentare ma allo stesso tempo vorrei dare un avvertimento :
CHI SPERIMENTA LO FA SOTTO LA SUA PROPRIA, UNICA, TOTALE E INFINITA RESPONSABILITÀ E SI ASSUME AUTOMATICAMENTE GLI ONERI E GLI ONORI DI TUTTE LE CONSEGUENZE CHE L’ESPERIMENTO PUO’ CAUSARE, NEL BENE E NEL MALE, VERSO LO SPERIMENTATORE STESSO E VERSO L’AMBIENTE CIRCOSTANTE!
è chiaro che se per qualsiasi motivo si riesce a stabilire una connessione tra un individuo esterno e questo oggetto si possono verificare delle conseguenze molto gravi. Tanto più che si tratta di un legame sia fisico che emozionale, e se la cosa non è gestita perfettamente da chi ha la competenza per farlo, essa può scappare di mano e creare danni irreparabili.
Il contenitore interno non deve avere nanocopertura anche perchè viene a contatto con il liquido che si dovrebbe poi bere. La nanocopertura potrebbe essere pericolosa. Mentre la parte esterna del contenitore viene nanoricoperta perchè il coating permette di mantenere gran parte dei magravs fields quanto più possibile intorno al bicchiere rendendo più efficace la energizzazione dell’acqua.