The White BookBook
from and for Love
Terminologia
Cogitalità (Cogitality) : dal latino cogito, penso – significa abilità di
pensare nel senso più generale. Alcuni autori definiscono questa
entità come La mente universale come un sistema energetico
informativo, e altri ancora come Dio
Invenzione d’amore (loveinvent) una combinazione del verbo amare e inventare
che significa il livello puro dell ‘amore e dell’invenzione combinati assieme
Uno è noi (one-is-us)siamo l’unità. Tutti noi costruiamo l’intero
e l’intero è dentro a tutti noi
Una specie di prefazione
Per il tuo silenzio si è fermato –
Un nodo di dolore in gola.
Non potevo respirare.
Non volevo aprire gli occhi
Perché il sogno nel mio tempio
Era così splendido…
Tu tirasti il grilletto..
Il nodo fu la sola cosa che rimase…
Sogno 11-13 Agosto
Titolo “Nicky…”
Le scale. Sono di metallo. E’ tutto buio attorno a noi, ma gli scalini sono in qualche modo illuminati. Noi siamo assieme con Nicky. Portiamo qualche cosa e proviamo a scappare dagli inseguitori. Portiamo una cosa importante.. E lo sappiamo entrambi. Corriamo su per le scale. Nicky è preso dietro ma mi segue. Ci fermiamo su una piattaforma di metallo. Controllo le cose. Tutto a posto è li. Un piccolo pacchetto con polvere bianca. Possiamo sentire gli inseguitori dietro di noi. Continuiamo a correre su per le scale. Sempre di più. Raggiungiamo il punto e teniamo la cosa. Sappiamo che siamo sfuggiti agli inseguitori. Ora io mi sento completamente e assolutamente calmo….
Interpretazione: io non voglio neanche pesarci .. Stò trasportando morte … Ma perché allora mi sento così calmo? Io provo a cancellare il sogno dalla mia mente … lo dimentico… Voglio dimenticarlo…
***
Ho un lavoro già da un mese. Quello che stava succedendo corrispondeva alle cose scritte nel libro. Ma sia il titolo e il sogno stesso erano strani : “ … Le cose sono le stesse” Ma che titolo !? .. E il sogno … Sono una donna ?! cammino giù per il corridoio e vedo delle targhette sulle porte. Le raggiungo e le cambio. Non so perche io le stò cambiando in quanto sono tutte senza titoli… Il sogno si ripete due notti di seguito. Cosa vuole dirmi la Cogitalità ?? Quindi, mentre stavo parlando con la donna dalla biblioteca (Dio li benedica mi hanno prestato 20 dollari) , ho immediatamente capito il sogno. Ecco cosa era ! Stavo cambiando delle etichette vuote, perché non c’era alcun contenuto in loro, così questo cambiamento non portava a niente! Cosa cavolo stavo cambiando? Un lavoro dove non guadagnavo niente, per uno nuovo che era la stessa cosa. Il cambiamento non aveva nessun senso. Avevo solo cambiato una cosa vuota con
un’altra cosa vuota. Bene, quello che stava succedendo corrispondeva al mio sogno. Avevo lavorato per un mese e quando chiesi per un avanzamento (non avevo mangiato niente per tre giorni) il boss mi diede 20 levs. Molto divertente… Solo per il logo che avevo fatto potevo chiedere 60 levs. E mi diede i soldi con una tale contrarietà come se me ne stesse dando 2000 .. Quando ci pensai, capii quello che sarebbe successo, sarei stato lasciato dalla parte sbagliata della porta ancora una volta.
E il telefono cellulare che mi aveva dato era un vero pezzo da museo. Funzionava solo quando era in carica, e neanche tanto . Questa era la ragione per cui io dovetti impegnare il mio telefono. E odiavo averlo fatto… Ma avrei potuto sopravvivere per un mese con i 50 dollari che avevo ricevuto .. Non importava almeno era un telefono.
Ciao , Ivo, sei tu ?
Ciao, Kalina come stai?
ti chiamo per darti brutte notizie. Nicky ha avuto una ricaduta…
sentivo che stava piangendo…
– Ma… tutto andava bene .. era in vacanza…
– So, lei cominciò a piangere più forte. Nel check up medico che gli avevano fatto dieci giorni
prima stava bene ma tutto ad un tratto… I dottori dicono che questa è una terza ricaduta e …
Ti chiamerò a breve
Ero scioccato. Sentivo di star ancora reggendo la cornetta nellamia orecchia. Avevano
detto che stava guarendo. Anche il prof Bobev disse che nicky poteva smettere tutte le
medicine… Oh no ! il sogno ! no !
Fino a venerdi, dovevo guadagnare dei soldi in qualche modo….
In qualsiasi posto! Nella sua seconda telefonata, Kalina disse che Nicky era ancora in
ospedale. Dovevo andare li. Per vederlo, per sostenerlo… Per dare ancora speranza.
Specialmente a Nicky.
Cominciai a guardare per vecchi biglietti da visita, per chiamare qualcuno… Al diavolo,
non cera neanche carica nella carta telefonica… Dovevo almento prendere una ricarica
per 5 Levs. Per fortuna avevo 16 levs rimasti. Stavo andando in circolo e stavo come
impazzendo… e tutto ad un tratto “Evraziya” chiese di fare un meeting. Avevano un ordine
urgente.
Avevano ordinato veramente. Biglietti da visita ed etichette. E mi diedero un avanzamento.
… Nicky si comportava come un uomo. Vedevo che non era facile per lui, anche se provava
a sorridere. Chi vorrebbe essere in ospedale se era già stato li prima… per quattro anni.
Stavo seduto di fianco a lui e volevo dargli la mia anima per guarirlo. Aveva solo sedici
anni.
Kalina era appena andata via. L’oscurità della mezzanotte in ospedale era così profonda…
Era distruttiva. Ho portato il libro con me. Se solo potesse leggerlo… Per me era un rimedio.
Se solo…
La settimana seguente fu senza fine. Ma almeno io lanciali la circolazione. Tutto andava
bene fino a quel momento quando arrivai alla stazione del bus. Toni mi incontrò con una
brutta notizia:
– Le cose vanno male. Sembra che.. non ce la farà
Merda! E’ mio figlio! Ce la farà naturalmente. Così tanto tempo, pena sofferenza .. e lui ce la farà.
Ce la farà ancora! Ma dovevano avermelo detto prima… Quando lo vidi non potevo credere ai miei
occhi. Era terrificante. Soffocai la paura .. e sorrisi
– Ciao Nicky. Come stai ?
Perché lo chiesi ? metà della sua faccia era gonfia e senza forma. I suoi occhi erano chiusi,
sicuramente non poteva vedere così. Nonostante tutto, cercò di sorridere… I tre giorni
seguenti furono come un’incubo. Venerdì sera anche l’ altro occhio si chiuse. Pregai tutta la
notte, piansi, gridavo dentro di me… Domenica il gonfiore iniziò a placarsi, Riaprì l’occhio.
E prima che lasciassi l’ospedale cominciò ad aprire anche l’altro.
***
Una sensazione di freddezza gelata sotto ai miei occhi
Come spine nel blu sta gocciolando…
Un incrocio, mio Dio, il tuo incrocio,
e i tuoi dolori brillano…
Il sangue cade nel blu
Dal freddo grigiore e dal vuoto
Dale nostre coscienze incantati
Dal nostro dolore e il nostro dovere…
I piedi sono bruciati, gli occhi sono bruciati dal vreddo.
il freddo tra le lenzuola….
E’ così freddo e blue
Tu stai luccicando, Dio , nella mia anma,
per farmi perdonare tutto
per farmi dimenticare tutto…
e per dimenticare le delusioni,
illuminato dalle lenzuole grigio blue
pesanti con il freddo…
Freddo mio Dio, dentro all’anima
freddo, mio Dio, dentro ai cori…
Freddo, mio Dio, nei sentimenti.
E il calore della tomba.
Abbracciami nel tuo splendore,
e fammi purificare la mia vita,
e lasciami dimenticare tutta l’impurità,
e fammi essere solo polvere,
sparsi nel vuoto del blue
sotto le palpebre ferme…
Io amo, Dio, amo così tanto
nella mia vita da morire…
***
– Mi pagherai qualcosa o no ? stavamo parlando nella stanza che lei chiamava “ufficio”. Questo è il secondo mese che lavoro per te, e mi hai dato 20 levs.
– dammi indietro il telefono !
-Quando riceverò i miei soldi te lo darò! Diventai furioso. Non mi aveva pagato niente, stavo lavorando per lei sul mio computer, e tutto il resto… Ma che diavolo !!!!
Era il 22 settembre a mezzogiorno. Presi il mio equipaggiamento e lo piazzai nella biblioteca in cantina. Gli avevo reso il telefono. E presi il primo che potei comperare. Avrebbero attivato la carta in 24 ore. Non era un problema. Kalina mi aveva detto che Nicky si sentiva meglio. L’edema se n’era andato. Dio benedica la ditta “Evraziya”. Potevo pagare con i soldi che mi diede. la sola cosa che dovevo fare era di prendere i biglietti da visita e portarli a Marian in stampa.
Stavo portando il pacchetto con i biglietti. Era pesante, erano circa le quattro del pomeriggio. Stavo camminando giù per il viale provando a pendere un tazi. Una macchina si fermò e buttai i biglietti nel sedile di dietro e mi sedetti davanti.
-andiamo al “Polygraphnab”, e poi ti darò indicazione. L’autista si affrettò. Stavo pensando che avrei dato i biglietti e che mi sarei fiondato alla stazione dei bus e preso il bus delle 6. Fino a mezzanotte, sarei stato in ospedale. Un’ora fa il telefono non era ancora attivo. Decisi di provare ancora una volta.
– Pronto ?
– Ivo?
– Si. Cosa stà succedendo ?
– Mi spiace… perdonami .. Mi spiace !!!
– Cosa …
– Nicky è morto ieri. Lo seppelliamo oggi mi spiace
Il cielo si rabbuiò e mi crollò addosso.
***
i sogni sono quello che chiamiamo Verità. La verità così com’è. La verità sulla vita … sul tempo … sull’infinito… sulla Cogitalità. Un’incondizionata dedizione a noi. Una dedizione a, verso e per se stessi (cogitalità) e anche a , verso tutto il resto. I sogni mostrano la giusta via per la vita, suggeriscono come superare le nostre inibizioni, pregiudizi e filtri… Ci mostrano , i duri momenti futuri per poterli accettare … e per perdonare…
Ero steso nelle quattro sedie, emaciato ed affamato, masticavo l’insopportabile sensazione di colpevolezza. Ero colpevole per tutto quello che mi circondava, perchè non mi stavano pagando, quando stavo facendo un buon lavoro, per il fatto di essere a Sofia da quatto anni e di non riuscire a farmi strada, per aver abbandonato la mia famiglia… Per il fatto che la madre della mia figlia più giovane si era innamorata di qualcun altro, lasciando me e il paese per cercare la sua felicità.. mentre io avevo fatto così tanto per mostrare che ero un buon marito e un buon padre. per il fatto che la mia figlia più grande non voleva più parlarmi, accusandomi di immoralità e mancanza d’amore ( e io l’amavo così tanto) .
Per il fatto che Nicky se n’era andato…
La sentenza era una : COLPEVOLE
mi addormentai…
Mezzo-addormentato, comincia a scrivere il corpo del messaggio..
Titolo: “Ritorno al passato ? un sentimento di perdono?”
Vedo soprattutto “la primavera bianca”. C’ è qualche cosa di strano nell’aria. Lo sento, ma non posso capire cosa sia. Guardo alla primavera. E’ esattamente lo stesso. La piazza di fonte. Le scale. I parapetti, i prati attorno.. Tutto è al suo posto. Stò cercando l’invisibile. La sensazione non è positiva, ma non è neanche molto negativa. Strano. Le immagini stanno cambiando sempre di più, il tralicio della vigna, il marciapiede di fronte alla casa di mio nonno e di mia mamma e il vialetto appena asfaltato, la via per l’alta primavera..
Mi allontano dai sentimenti. Torno indietro. Ancora la primavera bianca, niente di strano. Forse solo il fatto che sia tutto umido attorno, ma solo nell’erba … Il vialetto stesso è arido e posso sentire il calore li Caldo. il sole stà bruciando. E’ circa mezzogiorno. Non c’è nessuno . Cammino giù per la strada. Di fronte a me c’è la porta di legno verde della prima casa. Ricordo che c’era un altra casa dove viveva qualcuno con cui giocavo, quando eravamo bambini. Stò cercando di ricordare il suo nome… Cosa vuol dire tutto questo ..?
Il vecchio albero di noce. Il morbido aroma della sicurezza perchè mio nonno è li. Il vigneto. gli alberi di morello, la collina e il sole, caldo e bruciante, fanno scappare le persone dalle strade… Un’estate senza tempo . Ma perchè?
L’interpretazione: mi sveglio con una sensazione di perdono… Ma il sentimento spiacevole e bruciante era ancora li…
Ero sdraiato nelle quattro sedie, appena sveglio, con un pezzo di carta nella mia mano.
“Perdonare? Cosa ? Non ne ho passate un sacco? Perchè l’atemporalità deve parlare con me ? O..”
Mi sbagliavo ? Ritornano al passato, avrei dovuto analizzarlo ? forse.
Io iniziai le analisi mentre stavo ancora mentendo.
Prima di tutto c’era il mio criticismo. Qualunque , dovunque, e chiunque io guardassi, stavo cercando per difetti ed errori. Lo facevo costantemente. Soprattutto, amavo criticare le altre persone. Esaminavo ogni singola persona per trovare le sue debolezze. così da poterlo umiliare, e per poter dire che ero meglio! Perchè volevo sentirmi importane e significativo. Il mio pensiero era contorto privo di compassione. Il mio criticismo si evolveva in accusa. Ero come un giudice che pesnsava di avere sempre ragione. Sentenziavo tutto e tutti. Questo comportamento avvelentato fu la ragione principale per il giudizio che feci su me stesso. Avevo incarnato nella mia idea il sentimento di dignità e sufficienza nella mia idea che ero sempre nel giusto ! Avevo bisogno che tutti ammettessero che avevo ragione!
Mi vestii e andai alla chiesa di “St Nedelya”. accesi alcune candele e mi sedetti in una delle sedie.
“la convinzione che abbiamo sempre ragione e che dobbiamo difendere i nostri difetti in tutti i modi, genera negatività e contraddizione che porta all’isolamento e all’immagazzinamento dell’emotività dentro di noi. L’emotività ci fa confrontare con noi stessi, e mentre porta all’isolamento, non c’è nessuno con cui condividere.
Così cominciamo a portare la pesantezza e la solitudine. E quando questo va oltre le nostre abilità, comincia l’autodistruzione dell’organismo. All’inizio è una forma leggera, qualche tipo di malessere, ma se noi non facciamo attenzione, può andare oltre , fino all’auto distruzione. Come viene espressa? Abbiamo fatto qualche cosa che si confronta con noi stessi. Possiamo non rendercene conto,ma il nostro organismo ce lo suggerisce : noi ci ammaliamo. in una forma leggera. Andiamo dal dottore. Prendiamo alcune medicine e forzatamente ci liberiamo della malattia. Ma comincia la contraddizione. La volta prossima la malattia peggiora perchè aumenta la contraddizione.
Noi ci isoliamo e non dividiamo niente non analizziamo… Quello che ne deriva può essere disastroso, il nostro organismo prende la decisione di distruggersi, tumore leucemia anoressia meningite..”A ciò serve il perdono. Ad accettare la nostra vita sinceramente e a superare una parte delle responsabilità delle nostre emozioni. Più è emozionale il perdono e meglio è. E anche accettare il perdono come un principio di esistenza, dal passato fino ad oggi. Questa è la mancanza di tempo. Non c’è un particolare momento per il perdono e l’accettazione. E inoltre il perdono viene da dentro . Ecco perché il posto nel mio sogno è deserto. L’essenza del processo è ripulire le contraddizioni, a quelli che ti circondano, indipendentemente se questa persana sei tu o qualcun altro. Solo perdono. Solo accettazione. Per testesso e per gli altri. “Io perdono”. Io accetto qualsiasi difficoltà che hai creato, e tutto quello che mi hai e non mi hai fatto. Io perdono e accetto mestesso e il mondo, se ho fatto del male a qualcuno per la mia ignoranza e i miei difetti!”
La cosa interessante è che non sei colpevole. In qualche modo vedi le cose da un differente punto di vista. Ti immagini come ad una certa persona accada qualche cosa di piacevole, lei ha quello per cui stà lottando. Lo vedi sorridere felice . Desidera che succeda qualche cosa di buono a tutti. Questo è parte del processo di perdono. Non è tutto facile. Ma se tu insisti, raggiungerai un cambiamento emozionale e spirituale, che ti è essenziale per liberarti dal peso della colpa. Quando ho avuto inibizione e non ci riuscivo, mi leggevo una delle mie poesie che mi aiutavano a perdere le mie inibizioni:
Lasciami perdonare
Amore, ti ho perdonato per le tue scelte ?
Per essere qui. ora ?
Ti ho mai ringraziato per le tue tenerezze,
per il tuo fascino e il tuo ardore?
Ti ho ringraziato ?
No, non ce n’è memoria…
Dov’è il dolore, amore mio ?
Perché scendono lacrime
Sulla mia guancia incolta
E perché questo pensiero
Fa tremare la mia mano ?
Mi perdoni
Per essere stato nella tua anima?
Mi perdoni
Perché non era proprio colpa mia,
che quando ero così felice
ho contato le stelle per te..
Mi perdoni
Per aver aspettato un “si” da te..
Ora vai via !
Lasciami perdonare me stesso!
Non vedi che tutto è bruciato in me ..
Ma questa è la ragione per cui ti ringrazio..
Con la mia vita,
con la mia anima
con la mia morte
Ti ringrazio !
E’ difficile desiderare qualche cosa di buono per gli altri. Ma quando osservi il comportamento tuo e degli altri, cominci a sapere e capire le loro motivazioni. Così accetti e ti liberi dal senso di colpi. Io ho dato il perdono con sincerità ed ho accettato il mondo. C’è stato un immenso sollievo, e il peso è diventato più piccolo. Probabilmente ho capito che il perdono in realtà libera me stesso.
Mi alzai dalla sedia scricchiolante. I miei pensieri erano occupati dal perdono. Le candele non si erano spente. C’era una certa energia nella chiesa. Le mie mani si erano informicolate per essere stato così a lungo in chiesa. Non avevo asciugato le lacrime nei miei occhi. Non ricordo quanto mi prese. Non ricordo le persone attorno a me ricordo solo il colore delle fiamme e il sentimento. Un sentimento di calore . Sapevo da dove veniva. Avevo perdonato. Tutti. Sentivo intuitivamente che anche loro mi avevano perdonato. In particolar modo Nicky. Era con me, era in me. Ad aiutarmi… Anche la sgradevole sensazione di rancore sparì. Liberiamo quelli che conosciamo. E anche quelli che non conosciamo. Affinchè siano felici. Per accettarli e dare loro …
La più grande felicità e dare felicità!
***
Ora, mentre scrivo queste frasi, io sono sicuro che il perdono è Accettazione. L’accettazione di quello che ciascuno è! Senza giudizi, senza significati, senza conseguenze da tutto questo.
In effetti sia il perdono che la fede sono accettazione . Nel primo caso noi accettiamo il modno degli ologrammi. Nel secondo, accettiamo l’esistenza della cogitalità. Quando raggiungiamo il primo stadio, la nostra vita inizia a “sistemarsi”. Attraverso il secondo perdiamo il nervosismo, la confusione la contraddizione , il sentimento di colpevolezza e il desiderio di considerarci vittime. Non vediamo più le cose come buone o cattive. Il nostro ego crea il significato per quello che è buono o cattivo…
Non posso essere sicuro di come ti senti tu …
Ma… Io credo !
——–
Per ogni principio c’è una fine …
La fine è l’inizio di un ciclo nell’infintio …
Parte 1
Amore – un assoluta unica dedizione straordinaria, relativamente e per il se, e relativamente e per tutto il resto !
… le persone dimenticano molto presto le buone cose della vita. Ogni volta che gli succede una brutta cosa essi dimenticano tutta la bellezza della vita, e cominciano a ricordare solo i momenti negativi che gli sono successi. Alla fine decidono che la vita è crudele e cominciano a sentirsi miserabili. Il risultato è come lo “pecchio del diavolo”, un piccolo pezzo entra nei tuoi occhi e tu comincia a vedere tutto dalla sua parte brutta, ma… questa è un’altra storia….
…………..
Gli esseri umani sono più liberi ed indipendenti di quello che pensano o vogliono essere. Loro stessi decidono in cosa e quanto intensamente devono credere, per seguire o no i loro sogni, o lasciarli volare via. La maggior parte delle persone vuole vivere in un mondo migliore. Ma molto pochi veramente credono che sia possibile e che dipenda da loro.
Quelli che abbandonano i loro sogni e le loro speranze, trasformano il tesoro in un vecchio mucchio di ferro, i loro occhi si intorbidano e le loro anime arrugginiscono e si ricoprono di polvere.
…………..
Ti amo – hai sussurrato senza rumore
Stagliandoti così bella sotto il silenzio della lunedì Ti amo – io urlo nella notte senza voce
Ma la sola risposta è ancora il silenzio….
Se tu starai in me – un pezzo del mondo lunare
Nel cielo ci saranno sempre le stelle…
Se tu starai in me – come polvere di stelle
L’anima si tufferà e nuoterà nel tuo mare.
Se tu non rimarrai n me – un pezzo di luna azzurra
I miei occhi piangeranno in una nebbia di sofferenza e scompariranno
Se vorrai stare in me – un pezzo di lucente riva
Allora esploderò nell’oscurità che appare
Se tu starai in me – il sole si infiamma
E io brillerò della tua luce
Se tu starai in me – un po’ del gioco dell’arcobaleno
Allora io fluirò come gocce dal cielo..
Ti amo ! Silenzio. Sei così silenzioso
Chiedo scusa in silenzio
Dalla saggezza silenziosa della luna così stanca…
Ti amo, si trasforma in un silenzio
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L’energia chiamata amore…
Dicono che l’amore sia il più grande segreto. L’amore è anche la piu’ potente energia nell’Universo! Dicono che quando diventi Uno solo con la persona che ami, nel più intimo momento dell’estasi – quello che entrambi desiderate, si materializza istantaneamente e questo a causa della grande turbolenza di energia che si crea attraverso l’amore. Possono dire … tutto !” La sola cosa sicura è che quello che ci collega a Dio è l’amore. Dio è amore e attraverso l’amore egli ha creato l’intero universo, con lo solo scopo che l’Amore stesso diventi vero e sia realizzato….
Ogni giorno siamo di corsa nelle nostre routines giornaliere, facciamo piani importanti, e facendo questo, ci perdiamo tutta la bellezza della vita anzichè viverla. Ma se noi, anche per sbaglio, ci fermiamo per un attimo e facciamo un passo verso noi stessi, e decidiamo di diventare veramente consci, allora arriva il prossimo paradosso PAURA! Sabbiamo già come, ma abbiamo paura di essere noistessi. “ Cosa lei o lui penserà di me, cosa diranno …” la lista senza fine e senza senso che rende concreto la nostra stessa sfortunae rende effettiva la nostra infelicità
Viviamo la nostra vista”come viene” e accettiamo di vivere nella paura di perdere il oco che abbiamo, anche se non è quello che vogliamo” Vediamo le persone e gli eventi nella nostra vita come cose assodate, mentre fuggiamo l’opportunità di creare felicità! La buona novella è che alcune volte ci vuole solo un piccolo passo, un po’ di coraggio, per realizzare chi siamo e un po’ di più, pe accettarci e poi un po’ di più, per decidere di cambiare le cose, e infine la cosa che blocca il cuore più coraggioso, a dire apertamente chi siamo e cosa veramente desideriamo! Prima di ciò, noi avremmo dovuto organizzare le nostre priorità. Chi sono le persone e le cose più importanti per noi, che ci rendono reali, che ci fanno avere esperienza di noi stessi nelle nostre vite qui ora, e quello che seguirà poi ! La motivazione ci porta dritto al punto, la scoperta del “io sono “! E’ un utopia non pensi !!!
Questo è possibile, una persona lo ha fatto. Se uno lo ha afatto questo significa che tutte le persone possono….
Se lo vogliono !!
Questo libro non ti darà nessun suggerimento per il successo e lea salute, a meno che il letore non lo voglia. In tal caso ogni parla scritta sarà solo per lui “per vedere l’invisibile”!
Questo libro punta a toccare chi ne ha bisgono e con questo tocco provocargli , spingerli nella via di sestessi con AMORE
Sii sorpreso di te stesso !
Trova te stesso!
Devi avere l’intento di amare te stesso!
Fai esperienza d’amore!!!
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- alza la qualità della tua vita e allora la tua vita inalzerà la quantità della sua qualità
- Segui il tuo personale senso delle cose. Se certe conoscenze non ti fanno sentire bene, significa che non avete trovato la verità
- Se avete troppa paura delle cose brutte, vi perderete quelle bone
- se avete troppa paura della morte allora vi perderete la vita
- Il desiderio di Dio per me è di trasformare la mia vita nel paradiso. E se io decido di lamentarmi allora devo arrangiarmi da solo, senza nessun aiuto dall’alto
- La situazione per se stessa raramente diventa un problema. La maggior parte delle volte il problema reale è quello che noi pensiamo che sia
- L’anima di ogni uomo dovrebbe essere così forte come lo è quando siamo dei bambini appena nati. Il cieloo sopra le nuvole è sempre blu. Se tu avrai una opinione sbagliata su te stesso e su quello che puoi raggiungere significa che sei troppo superficiale. Perchè a causa delle troppe nuvole non riesci più a vedere il sole blu della tua anima.
- Devi convincerti che dopo tutto E’ reale
Barbel Mohr,
The Cosmic Oredring Service
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La Biblioteca …
Entra per la porta stretta , perché larga è la porta
E spaziosa la via che conduce alla perdizione,
e molti sono quelli che entrano per essa;
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita
e quanto pochi sono quelli che la trovano !
Matteo 7:13,14
Ho trovato la biblioteca della Cogitalità – la conoscenza eterna che esiste oltre il tempo e lo spazio, che consiste dell’intera conoscenza già raggiunta o ancora da raggiungere! E’ sempre in noi e la sola cosa che dobbiamo fare è di calmare il nostro respiro ed ascoltarlo, “sentirlo” . Alcune persone chiamano questa l’eterna conoscenza, la banca dati , altri la chiamano Akasha, altri ancora la mente universale.
La Cogitalità non ha bisogno di nomi. Essa è e basta !
Ho cercato la conoscenza, in libri, in personaggi, vivi e morti, nella bellezza attorno a me nel pensiero della Cogitalità, ho cercato… Un giorno mi sono solo fermato e mi sono “guardato attorno” nel silenzio della mia calma interiore. Ho isolato me stesso, ascoltando la musica dei colori dietro ai miei occhi chiusi. I miei pensieri correvano all’impazzata e sono stati interrotti dalla danza… Il pensiero “io sono” girava nella mia testa. Decisi di aprire me stesso. La danza dei colori mi possedeva e io diventai parte di essa. Non c’erano linee, non c’erano immagini, ne ombre, niente di niente, ne fuori ne dentro. Avevo scavato dal “Sé”, dal tempo e dallo spazio, dal sentimento “fuori”. Io sono fuggito da tutto eccetto che dalla luce. Una grande sensazione di pace e benedizione. Non ho nessuna idea per quanto io fui in questa condizione di pura energia. Alla fine io sentii il “venirne fuori”. Ero in un stato di grazia mentre finiva la discesa. Di fronte a me c’erano così tanti scafali di libri che nessuno poteva immaginare. C’ero riuscito! Avevo raggiunto la libreria. La libreria della conoscenza…. Ero esterrefatto, non sapevo da dove iniziare. Le risposte arrivavano prima che io avessi l’intenzione di pensare alla domanda. Questa sensazione è eccezionale! Prima che tu ci pensi , ce l’hai. E’ UNICO ! Questo è perché da ora in poi non descriverò più niente come una domanda, come una parola o una frase che prima di arrivare abbia ricevuto una sua risposta. Quelle risposte sono accettate, combinate e compongono il testo che è in realtà questo libro…
Cambio…
Sento ancora la discesa come un vortice in una spirale. Su una delle librerie c’era un libro differente dagli altri. Si aprì come in un film magico e si fermò ad una pagina specifica. Si trattava forse della risposta ?
Accettarti completamente, una volta per sempre, significa non farsi più rattristare dalle cose che senti o leggi. La completa accettazione ti avvolge e ti riempie con energia, che dissolve tutta la negatività, e tu ti dissolvi in essa. Non dovresti pensare che accettandoti completamente con tutte le tue caratteristiche, renderai la negatività più forte. Al contrario, queste caratteristiche negative saranno cambiate e trasformate da nemici devastanti a partner creativi. Cambierai l a tua natura. Non peserai costantemente ai tuoi miglioramento o al modo in cui devi cambiare .
Il più grande cambiamento è smettere di aspettare per un cambiamento. Il cambiamento stesso esiste solo se è in movimento.
Fermarsi in un posto si chiama stagnazione. Così… devi cambiarti, non fermarti stupito di te stesso, non fermarti ad ammirare il mondo e le a vita. Questa è saggezza. Questo è il punto dell’esistenza umana. Devi inventare l’ amare per te stesso fino a quando perdi il desiderio di causarti sensazioni spiacevoli . Perché veramente, quando tu ti inventi di amare gli altri, tu inventi te stesso con l’amore, tu inventi l’amore della cogitalità. Tutte le condizioni che diventano realtà sono state prima sognate. Sono la proiezione di un pensiero o condizioni che sono possibili nel futuro. Nell’aspetto spirituale tutto è buono. La nostra esistenza materiale realizza il suo destino attraverso il suo intelletto. La sua esperienza diventa buona o cattiva a seconda delle scelte. La cogitalità crea l’umano con la sua propria volontà. Quello che egli andrà a fare con la sua volontà, è una questione di scelta ! solo le tendenze e l’attitudine può essere dato ma essi a volte sembrano cattivi e alcune volte utili e buono. Ma essi dipendono completamente sulla loro stessa natura individualizzata. Attraverso l’esterno tu sei solo Ego, mentre attraverso l’interno tu diventi una parte del tutto. Diventi tutt’uno con l’infinito..
Con l’espressione “invenzione d’amore” intendiamo la combinazione del verbo amare + inventare significa il livello più puro dell’amore e l’invenzione combinata in uno.
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2 pensieri riguardo “The White Book – di Ivomir”